
Questa crostata con ripieno soffice di crema e savoiardo è uno dei dolci più eleganti che puoi preparare per occasioni speciali o semplicemente per coccolare la tua famiglia con un dessert raffinato fatto in casa.
La prima volta che ho preparato questa crostata è stato per il compleanno di mia nonna. Da allora è diventata una tradizione familiare e ogni volta che la servo ai miei ospiti rimangono affascinati dal suo aspetto e conquistati dal suo sapore delicato.
Ingredienti
- Per la pasta frolla
- Farina 00 300g dona struttura alla base della crostata e garantisce una consistenza friabile
- Burro 200g assicura una frolla fragrante e saporita sceglilo di buona qualità a temperatura ambiente
- Zucchero 160g addolcisce l'impasto senza renderlo troppo dolce
- Farina di riso 100g rende la frolla più leggera e friabile
- Farina di mandorle 50g aggiunge un aroma delicato e una texture speciale
- Uovo 1 lega tutti gli ingredienti insieme
- Vanillina una bustina per aromatizzare delicatamente l'impasto
- Sale un pizzico per esaltare i sapori
- Per la crema pasticcera
- Latte 250g preferibilmente intero per una crema più ricca
- Zucchero 75g dona dolcezza senza appesantire
- Farina 15g per addensare la crema senza grumi
- Tuorli 3 rendono la crema vellutata e dal colore dorato
- Baccello di vaniglia mezzo per un aroma autentico e intenso
- Per il savoiardo
- Zucchero 60g rende l'impasto leggero e dolce
- Farina 25g per la struttura
- Fecola 25g rende il savoiardo più soffice
- Miele 10g dona umidità e un sapore particolare
- Uovo 1 intero per legare e dare volume
- Acqua di fior d'arancio un cucchiaio per un profumo delicato
- Vanillina mezza bustina per aromatizzare
- Sale un pizzico per bilanciare i sapori
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione della pasta frolla
- Mescola tutti gli ingredienti secchi in una ciotola unendo farine vanillina zucchero e un pizzico di sale. Aggiungi il burro morbido lavorandolo con le dita fino a ottenere un composto sabbioso. Incorpora luovo e lavora velocemente fino a ottenere un panetto omogeneo. Avvolgi nella pellicola e lascia riposare in frigorifero per almeno 30 minuti questo passaggio è fondamentale per permettere al glutine di rilassarsi.
- Preparazione della crema pasticcera
- Scalda il latte con il baccello di vaniglia aperto e metà dello zucchero in un pentolino a fiamma media. Mentre il latte si scalda in una ciotola separa lavora energicamente i tuorli con lo zucchero rimasto fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi la farina setacciata e mescola fino a incorporarla completamente. Quando il latte è quasi bollente rimuovi il baccello di vaniglia e versalo a filo sul composto di tuorli mescolando continuamente per evitare grumi. Rimetti tutto nel pentolino e cuoci a fiamma bassa per 3-4 minuti mescolando costantemente fino a quando la crema si addensa. Trasferisci in una ciotola copri con pellicola a contatto e lascia raffreddare.
- Preparazione del savoiardo
- Separa il tuorlo dallalbume. Monta lalbume con 40g di zucchero e un pizzico di sale fino a ottenere una meringa ferma. In una ciotola separata monta il tuorlo con i restanti 20g di zucchero il miele e la vanillina fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi un cucchiaio di acqua di fior darancio al composto di tuorli. Versa delicatamente il composto di tuorli nella meringa mescolando dal basso verso lalto per non smontare. Setaccia e incorpora la farina e la fecola con movimenti delicati. Trasferisci il composto in una tasca da pasticciere con bocchetta liscia.
- Assemblaggio e cottura
- Stendi la pasta frolla raffreddata a uno spessore di circa 5mm e fodera uno stampo da crostata di 22cm di diametro. Rivesti prima il fondo e poi crea un bordo con una striscia di pasta. Bucherella il fondo con una forchetta per evitare che si gonfi durante la cottura. Versa la crema pasticcera raffreddata riempiendo lo stampo fino a tre quarti della sua altezza. Disponi il composto del savoiardo sulla superficie della crema creando dei filoncini decorativi. Inforna in forno preriscaldato a 175°C per 55-60 minuti fino a quando la superficie è dorata e la frolla cotta. Lascia raffreddare completamente prima di servire e spolverizza con zucchero a velo se desideri.

Il segreto di questa ricetta è lelemento savoiardo che rende unico questo dolce. La prima volta che lho preparata ero scettica sul risultato finale ma quando ho visto lespressione di pura gioia sul viso di mia nonna ho capito che avevo creato qualcosa di speciale. Il profumo delicato di vaniglia e fior darancio riempie la casa e crea unaccogliente atmosfera di festa.
Consigli per la Conservazione
La crostata si mantiene fresca per 2-3 giorni conservata in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. Evita di conservarla in frigorifero poiché la pasta frolla potrebbe inumidirsi e perdere la sua consistenza croccante. Se desideri conservarla più a lungo puoi congelarla già cotta e porzionata avvolgendo ogni fetta in pellicola trasparente e poi in un foglio di alluminio. Si mantiene in freezer fino a un mese. Per gustarla nuovamente lasciala scongelare a temperatura ambiente per circa 2 ore.
Varianti e Sostituzioni
Se non trovi la farina di riso puoi sostituirla con fecola di patate o amido di mais nella stessa quantità rendendo comunque la frolla friabile. Per una versione senza lattosio puoi utilizzare margarina vegetale al posto del burro e latte di mandorla o soia per la crema pasticcera. Se non hai acqua di fior darancio puoi sostituirla con scorza grattugiata di arancia o limone oppure con un cucchiaino di estratto di vaniglia per un profumo diverso ma ugualmente delizioso.
Suggerimenti per Servire
Questa crostata è perfetta servita come dessert a fine pasto accompagnata da una tazza di tè verde o da un caffè italiano. Per unoccasione speciale puoi arricchirla con frutta fresca di stagione come fragole o lamponi disposti sulla superficie prima di servire. Una salsa calda al cioccolato fondente versata a filo su ogni porzione crea un contrasto di temperature e sapori che esalta la dolcezza della crema. Se vuoi stupire i tuoi ospiti servi la crostata con una pallina di gelato alla crema o alla vaniglia leggermente morbido.
La Storia Dietro il Dolce
Questa crostata unisce tre elementi fondamentali della pasticceria italiana la pasta frolla tipica delle regioni del centro Italia la crema pasticcera di tradizione francese ma ormai parte integrante della nostra cultura dolciaria e il savoiardo che prende il nome dalla Casa Savoia. Originariamente creata nelle pasticcerie nobili del nord Italia questa combinazione rappresenta perfettamente leleganza e la raffinatezza della pasticceria italiana classica. Nel tempo ogni famiglia ha sviluppato la propria versione personalizzata rendendo questo dolce parte del patrimonio culinario tramandato di generazione in generazione.

Domande Frequenti
- → Posso preparare in anticipo questa crostata?
Sì, puoi preparare la crostata il giorno prima. Conservala in frigorifero coperta con pellicola trasparente e portala a temperatura ambiente 30 minuti prima di servire per esaltarne il sapore e la consistenza.
- → Posso sostituire la farina di mandorle?
Certamente, puoi sostituire la farina di mandorle con farina di nocciole o di pistacchi per variare il sapore, oppure usare solo farina 00 aumentandone la quantità di 50g.
- → Come capisco se la crostata è cotta al punto giusto?
La crostata è pronta quando la superficie del savoiardo è dorata e, inserendo uno stecchino al centro, questo esce pulito o con leggere briciole asciutte. Il bordo della frolla dovrebbe essere leggermente dorato.
- → Quanto tempo si conserva questa crostata?
La crostata si conserva in frigorifero per 2-3 giorni coperta con pellicola o in un contenitore ermetico. Per gustarla al meglio, lasciarla a temperatura ambiente per 20-30 minuti prima di servirla.
- → Posso congelare la crostata?
Sconsiglio di congelare la crostata intera, in quanto la crema pasticcera potrebbe separasi durante lo scongelamento. Puoi però congelare la base di pasta frolla già stesa nello stampo e completarla con gli altri ingredienti quando serve.
- → Con cosa posso sostituire l'acqua di fior d'arancio?
Se non hai l'acqua di fior d'arancio, puoi sostituirla con scorza grattugiata di arancia, essenza di vaniglia o un cucchiaino di liquore all'arancia per ottenere comunque un aroma gradevole.