
Questo Lattaiolo toscano è un dessert tradizionale della cucina toscana che celebra la semplicità del latte. È un dolce cremoso e delicato che si scioglie in bocca, perfetto per concludere un pasto in famiglia o per una merenda speciale.
Ho scoperto questa ricetta durante un viaggio in Toscana e da allora è diventata uno dei dolci preferiti nella mia casa. La preparavo sempre quando venivano ospiti e tutti rimanevano affascinati dalla sua semplicità e dal suo gusto autentico.
Ingredienti
- Latte intero un litro conferisce cremosità al dolce e ne è l'ingrediente principale
- Zucchero semolato 150 grammi dolcifica l'impasto senza coprire il sapore del latte
- Farina 00 50 grammi aiuta a strutturare il dolce senza appesantirlo
- Uova 4 unità danno consistenza e ricchezza all'impasto
- Baccello di vaniglia 1 unità utilizzate vaniglia bourbon per un aroma più intenso
- Scorza di limone aggiunge una nota agrumata che bilancia la dolcezza
- Cannella in polvere un pizzico esalta il sapore del latte con la sua speziatura
- Zucchero a velo per la decorazione finale
- Burro e farina per lo stampo
- Un pizzico di sale esalta tutti i sapori
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione del latte aromatizzato
- Mettete sul fuoco il latte con 50 grammi di zucchero semolato la scorza di mezzo limone tagliata a strisce il baccello di vaniglia aperto per il lungo e un pizzico di cannella. Portate a bollore abbassate la fiamma e fate cuocere per 15 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare completamente.
- Preparazione della base
- Montate i tuorli con i restanti 100 grammi di zucchero semolato a lungo finché non otterrete un composto spumoso e molto chiaro. Questo passaggio è fondamentale per incorporare aria e rendere il dolce soffice. Aggiungete la farina e mescolate fino ad incorporarla perfettamente senza grumi.
- Unione degli ingredienti
- Versate sul composto di uova e zucchero il latte raffreddato filtrandolo per eliminare le spezie e la scorza. Mescolate delicatamente per non smontare il composto. Montate a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e incorporateli al composto con movimenti delicati dal basso verso l'alto per mantenere la sofficità.
- Cottura
- Foderate una pirofila di circa 30x18 centimetri con carta da forno imburratela e infarinatela quindi versate l'impasto distribuendolo uniformemente. Infornate a 170 gradi per 45 minuti circa finché la superficie non risulterà dorata.
- Raffreddamento e servizio
- Sfornate il dolce lasciatelo raffreddare completamente a temperatura ambiente poi trasferitelo in frigorifero per almeno 3 ore. Questo passaggio è essenziale per permettere al dolce di compattarsi. Togliete il lattaiolo dallo stampo tagliatelo a quadrotti e servitelo cosparso di zucchero a velo.

Il lattaiolo è uno di quei dolci che mi riporta immediatamente alle cucine della campagna toscana. La magia di questo dolce sta nella trasformazione del latte in un dessert così delicato. La prima volta che l'ho assaggiato è stato durante una cena in una fattoria vicino Siena e ne sono rimasta letteralmente incantata.
Conservazione
Il lattaiolo si conserva perfettamente in frigorifero per 3 giorni coperto con pellicola alimentare. Consiglio di tenere lo zucchero a velo a parte e di spolverizzarlo sul dolce solo al momento di servire per evitare che si sciolga. Non è adatto al congelamento perché la sua struttura delicata ne verrebbe compromessa.
Varianti e Sostituzioni
Potete aromatizzare il latte con scorza d'arancia invece del limone per una variante agrumata. Se preferite un gusto più deciso potete aggiungere un cucchiaino di estratto di mandorle. È possibile utilizzare latte parzialmente scremato ma il risultato sarà meno cremoso. Per una versione senza glutine sostituite la farina 00 con farina di riso.
Suggerimenti per Servire
Il lattaiolo è perfetto servito freddo insieme a una salsa di frutti di bosco freschi che bilanciano la dolcezza con la loro acidità. Un'ottima idea è accompagnarlo con un bicchierino di Vin Santo toscano o un caffè intenso. Per un tocco goloso potete aggiungere una spolverata di cacao in polvere o scaglie di cioccolato fondente.
Storia e Tradizione
Il lattaiolo è un dolce della tradizione contadina toscana che risale a tempi in cui nulla doveva essere sprecato. Veniva preparato soprattutto nelle famiglie che possedevano mucche o capre e avevano abbondanza di latte. La ricetta è rimasta pressoché invariata nel tempo ed è ancora oggi un simbolo della cucina povera ma gustosa della Toscana rurale.

Domande Frequenti
- → Cos'è il lattaiolo toscano?
Il lattaiolo è un dolce tradizionale della Toscana caratterizzato dall'uso abbondante di latte nella preparazione. Ha una consistenza soffice e spumosa, con un delicato sapore di vaniglia e limone. È simile a un budino cotto al forno che si serve freddo, tagliato a quadrotti e spolverizzato con zucchero a velo.
- → Quanto tempo deve riposare il lattaiolo in frigorifero?
Il lattaiolo deve riposare in frigorifero per almeno 3 ore dopo la cottura. Questo passaggio è fondamentale per permettere al dolce di stabilizzarsi e raggiungere la consistenza ideale prima di essere tagliato e servito.
- → Posso sostituire la vaniglia in bacca con estratto di vaniglia?
Sì, puoi sostituire il baccello di vaniglia con 1-2 cucchiaini di estratto di vaniglia di qualità. Aggiungilo direttamente al latte durante l'infusione per ottenere lo stesso aroma caratteristico.
- → Il lattaiolo si può preparare in anticipo?
Assolutamente sì! Il lattaiolo è ideale da preparare in anticipo perché richiede comunque un riposo in frigorifero. Può essere conservato in frigorifero fino a 3 giorni, ben coperto per evitare che assorba odori. Aggiungi lo zucchero a velo solo al momento di servire.
- → Perché il mio lattaiolo è collassato dopo la cottura?
Il collasso del lattaiolo dopo la cottura può dipendere da diversi fattori: gli albumi non sono stati montati a sufficienza, sono stati incorporati troppo energicamente perdendo volume, o la temperatura del forno era troppo alta. Assicurati di montare bene gli albumi, incorporarli delicatamente e verificare la temperatura del forno con un termometro.
- → Come capisco quando il lattaiolo è cotto al punto giusto?
Il lattaiolo è cotto quando la superficie appare dorata e, inserendo uno stecchino al centro, questo esce pulito o con poche briciole umide. La superficie dovrebbe essere soda al tatto ma mantenere una leggera elasticità. Evita la sovracottura che renderebbe il dolce troppo asciutto.