
Questo vin brulé dal profumo speziato è perfetto per riscaldare le fredde serate invernali, aggiungendo un tocco di convivialità a qualsiasi occasione.
La prima volta che ho preparato questo vin brulé è stato durante una nevicata improvvisa quando amici sono rimasti bloccati a casa mia. Da allora è diventato il nostro rituale per ogni ritrovo invernale.
Ingredienti
- 700 ml di vino rosso corposo scegli varietà come Merlot o Sangiovese per un sapore ricco
- 150 g di zucchero semolato regola in base al tuo gusto personale
- La scorza di 1 limone non trattato assicurati che sia solo la parte gialla per evitare amarezza
- La scorza di 1 arancia non trattata aggiunge un profumo agrumato essenziale
- 2 stecche di cannella rilasciano un aroma caldo e avvolgente
- 5 chiodi di garofano piccoli ma potenti nel donare profondità
- 1 anice stellato dona un sapore leggermente dolce e distintivo
- 1 pizzico di noce moscata in polvere preferibilmente grattugiata al momento
- 3 bacche di ginepro facoltative ma aggiungono una nota balsamica
Istruzioni Passo-Passo
- Preparazione Base
- Versa il vino rosso in una casseruola preferibilmente di acciaio inox o smaltata. Aggiungi subito lo zucchero semolato e mescola bene per iniziare a scioglierlo nel vino freddo.
- Aggiunta Delle Scorze
- Preleva con un pelapatate la scorza degli agrumi facendo attenzione a prendere solo la parte colorata superficiale evitando quella bianca che risulterebbe amara. Aggiungi le scorze al vino.
- Inserimento Delle Spezie
- Unisci le stecche di cannella spezzate a metà per rilasciare più aroma i chiodi di garofano lanice stellato le bacche di ginepro e una grattugiata di noce moscata. Mescola tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno.
- Cottura Lenta
- Accendi il fuoco a fiamma media e porta il composto a ebollizione. Appena inizia a bollire abbassa immediatamente la fiamma al minimo per evitare che lalcol evapori troppo velocemente.
- Infusione
- Lascia sobbollire delicatamente per 30 minuti mescolando occasionalmente per distribuire le spezie e lo zucchero. La superficie dovrebbe appena tremolare senza bollire vigorosamente.
- Filtrazione
- Al termine della cottura utilizza un colino a maglie fitte per filtrare la bevanda eliminando tutte le spezie e le scorze. Questo passaggio è fondamentale per una consistenza liscia e gradevole.
- Servizio
- Trasferisci immediatamente il vin brulé in bicchieri resistenti al calore possibilmente con manico per facilitare la presa. Servi subito mentre è ancora caldo fumante.

La mia spezia preferita in questa ricetta è la cannella che mi ricorda i mercatini di Natale della mia infanzia. Ogni volta che preparo il vin brulé, tutta la casa si riempie di quel profumo inconfondibile che riunisce la famiglia in cucina come per magia.
Conservazione
Il vin brulé può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico di vetro. Per riscaldarlo, versalo nuovamente in un pentolino e scaldalo a fuoco dolce senza farlo bollire. Se lo conservi più a lungo, gli aromi tendono a intensificarsi e potrebbe risultare necessario diluirlo leggermente con un po' di vino fresco durante il riscaldamento.
Alternative e Sostituzioni
Se preferisci una versione meno alcolica, puoi utilizzare del succo d'uva rossa al posto del vino, aggiungendo un cucchiaio di aceto balsamico per simulare la complessità del vino. Per una versione analcolica completa, usa succo di mela scuro con succo di uva rossa in parti uguali. Lo zucchero di canna può sostituire quello semolato per un sapore più caramellato, mentre il miele darà una nota floreale interessante.
Tradizioni e Curiosità
Il vin brulé ha origini antichissime che risalgono all'epoca romana, quando il vino speziato e riscaldato veniva chiamato "conditum paradoxum". In Italia è tradizionalmente legato ai mercatini natalizi, specialmente nelle regioni del nord. Ogni regione italiana ha la sua variante: in Trentino si aggiunge grappa, in Piemonte si preferisce il Barbera come base, mentre in Valle d'Aosta si arricchisce con scorza di mandarino e vaniglia.

Domande Frequenti
- → Quale tipo di vino è consigliato per il vin brulé?
È consigliato utilizzare un vino rosso corposo come Merlot, Cabernet o Sangiovese. Evita vini troppo pregiati perché gli aromi complessi verranno modificati dalle spezie. Scegli un vino di media qualità con buon corpo e carattere.
- → Si può preparare il vin brulé in anticipo?
Sì, puoi prepararlo in anticipo e riscaldarlo al momento di servire. Conservalo in frigorifero per 1-2 giorni in un contenitore chiuso. Riscaldalo a fuoco basso senza farlo bollire per preservare l'aroma delle spezie e la gradazione alcolica.
- → Come si può variare la ricetta del vin brulé?
Puoi personalizzare aggiungendo mele a fettine, pere, bacche di cardamomo, pepe nero, vaniglia o zenzero fresco. Alcune varianti prevedono l'aggiunta di un po' di miele al posto dello zucchero o un tocco di brandy o rum per intensificare il sapore.
- → È possibile preparare una versione analcolica del vin brulé?
Certamente! Sostituisci il vino con succo d'uva rossa o mirtillo, aggiungi le stesse spezie e scorze di agrumi e procedi con la stessa preparazione. Il risultato sarà una bevanda calda speziata adatta a tutti.
- → Perché è importante evitare la parte bianca della scorza degli agrumi?
La parte bianca (albedo) contiene sostanze amare che potrebbero compromettere il gusto finale della bevanda. Utilizzando solo la parte colorata della scorza (flavedo) si ottengono gli oli essenziali aromatici senza l'amaro indesiderato.
- → Quanto tempo può sobbollire il vin brulé?
Il tempo ideale è di circa 30 minuti, ma può variare tra 20-40 minuti in base all'intensità di sapore desiderata. Attenzione a non farlo bollire troppo vigorosamente o per troppo tempo, poiché l'alcol evapora e le spezie potrebbero rilasciare un sapore troppo intenso o amaro.