
Questo cremoso pesto di zucchine rappresenta una variante fresca e leggera del classico pesto genovese, perfetta durante la stagione estiva quando le zucchine sono al massimo del loro sapore.
La prima volta che ho preparato questo pesto è stato durante un abbondante raccolto di zucchine dal mio piccolo orto. Da allora è diventato un salvacena estivo che tutta la famiglia apprezza, specialmente nelle serate più calde quando non vogliamo accendere troppo i fornelli.
Ingredienti
- 250 grammi di zucchine scure le varietà più scure hanno un sapore più intenso
- 20 grammi di mandorle sgusciate e tostate aggiungono croccantezza e un sapore dolce
- 20 grammi di pistacchi sgusciati non salati per un tocco di colore e sapore unico
- 40 grammi di parmigiano reggiano grattugiato sceglietelo stagionato almeno 24 mesi
- 1 spicchio di aglio preferibilmente fresco e non germogliato
- 1 mazzetto di basilico meglio se appena colto per un profumo più intenso
- 40 millilitri di olio extravergine di oliva scegliete un olio di qualità per esaltare i sapori
- Sale marino fino per bilanciare i sapori
- Pepe nero macinato fresco per una nota piccante
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione delle zucchine
- Spuntate le zucchine eliminando le estremità e tagliatele a tocchetti di circa 2 centimetri. Scaldare un filo di olio in una padella antiaderente e aggiungere lo spicchio di aglio leggermente schiacciato. Quando l'olio è caldo unite i pezzi di zucchina e fateli rosolare a fuoco medio per circa 10 minuti fino a quando risulteranno morbidi ma non bruciacchiati. Salate e pepate a piacere durante la cottura.
- Raffreddamento
- Una volta cotte le zucchine toglietele dal fuoco e lasciatele raffreddare completamente. Questo passaggio è fondamentale per evitare che il calore alteri gli altri ingredienti nel mixer.
- Preparazione del pesto
- Trasferite le zucchine raffreddate in un mixer. Aggiungete le foglie di basilico lavate e asciugate il parmigiano grattugiato le mandorle tostate e i pistacchi. Frullate brevemente con qualche impulso per iniziare a sminuzzare gli ingredienti.
- Emulsione
- Con il mixer in funzione versate l'olio extravergine rimasto a filo fino a ottenere una consistenza cremosa ma non troppo liquida. Fermatevi occasionalmente per mescolare con una spatola e assicurarvi che tutti gli ingredienti siano ben incorporati.
- Aggiustamento
- Assaggiate il pesto e aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto personale. Se desiderate una consistenza più fluida potete aggiungere un altro po' di olio.

La combinazione di pistacchi e mandorle rende questo pesto davvero speciale. In famiglia lo utilizziamo spesso anche come alternativa vegetale ai condimenti più tradizionali, e persino mio figlio, solitamente diffidente verso le verdure, lo adora sulla pasta.
Come Conservare
Il pesto di zucchine si mantiene perfettamente in frigorifero per 4-5 giorni se conservato in un contenitore ermetico. Per prolungarne la durata, versate sempre un sottile strato di olio extravergine sulla superficie prima di chiudere il contenitore. Questo creerà una barriera protettiva che impedirà al pesto di ossidarsi e manterrà il colore brillante.
Sostituzioni Possibili
Se non avete i pistacchi potete sostituirli con pinoli o aumentare la quantità di mandorle. Per una versione vegana eliminate il parmigiano e aggiungete un pizzico di lievito alimentare in scaglie per mantenere quel sapore umami. In mancanza di basilico potete usare rucola o prezzemolo che daranno un sapore diverso ma comunque gradevole al vostro pesto.
Idee di Servizio
Questo pesto è estremamente versatile. Ovviamente è perfetto per condire la pasta corta come fusilli o penne, ma provate anche a usarlo per arricchire un risotto alle zucchine, come base per una bruschetta estiva o come condimento per insalate di farro o orzo. Una piccola quantità può trasformare una semplice minestra di verdure in un piatto gourmet.
Curiosità Culinarie
Il pesto di zucchine è una ricetta relativamente moderna nata nelle cucine casalinghe italiane come variante estiva del tradizionale pesto genovese. Rappresenta perfettamente la filosofia della cucina italiana di valorizzare ingredienti stagionali e locali. In alcune zone della Liguria e della Toscana, viene arricchito con erbe locali come la maggiorana o la mentuccia selvatica.

Domande Frequenti
- → Posso utilizzare altri tipi di frutta secca per questo pesto?
Certamente! Puoi sostituire mandorle e pistacchi con pinoli, noci o anacardi. Ogni tipo di frutta secca conferirà un sapore leggermente diverso al pesto, ma sarà ugualmente delizioso.
- → Come posso conservare il pesto di zucchine?
Il pesto di zucchine si conserva in frigorifero per 3-4 giorni in un contenitore ermetico. Per una migliore conservazione, copri la superficie con un filo d'olio extravergine d'oliva prima di chiudere il contenitore. Puoi anche congelarlo in piccole porzioni e conservarlo fino a 3 mesi.
- → Quali piatti posso condire con questo pesto?
Questo pesto è versatile e può essere utilizzato per condire pasta, riso o farro. È ottimo anche spalmato su crostini, come accompagnamento per secondi di carne o pesce, o come base per una bruschetta. Puoi anche utilizzarlo per arricchire zuppe o minestre.
- → Posso preparare il pesto di zucchine senza parmigiano?
Sì, puoi omettere il parmigiano per una versione vegana, eventualmente sostituendolo con lievito alimentare per un sapore simile. Puoi anche utilizzare formaggio pecorino per un gusto più intenso o altri formaggi stagionati a tua scelta.
- → È necessario tostare la frutta secca prima di utilizzarla?
Tostare mandorle e pistacchi ne esalta il sapore, ma non è indispensabile. Se decidi di tostarli, fallo in padella a secco o in forno a 180°C per circa 5 minuti, facendo attenzione a non bruciarli. Lascia raffreddare prima di utilizzarli nel pesto.
- → Come posso rendere il pesto più cremoso?
Per un pesto più cremoso, puoi aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta durante la frullatura o aumentare leggermente la quantità di olio. Assicurati che le zucchine siano ben cotte e morbide prima di frullarle per ottenere una consistenza ottimale.