
Questo piatto di spinaci alla fontina è una ricca delizia che unisce verdure a foglia verde con formaggio cremoso, ideale per un contorno sostanzioso o un antipasto saporito.
Ho scoperto questa ricetta durante una vacanza in Valle dAosta dove la fontina è un prodotto locale di eccellenza. Da allora è diventata una preparazione che porto in tavola ogni volta che voglio stupire gli ospiti con qualcosa di semplice ma dal sapore intenso.
Ingredienti
- 1 kg di spinaci freschi scelti con foglie croccanti e di colore verde intenso per garantire massimo sapore
- 150 g di fontina valdostana autentica che si scioglie perfettamente creando una consistenza vellutata
- 4 fette di pane scuro casareccio preferibilmente con crosta robusta per sostenere il ripieno
- 1 bicchiere di brodo di carne preparato in casa per un sapore più profondo
- Burro di qualità a temperatura ambiente per una distribuzione uniforme
- Sale marino fino per regolare la sapidità del piatto
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione degli spinaci
- Mondate accuratamente gli spinaci eliminando i gambi più duri e le parti ingiallite. Lavateli più volte in acqua fredda fino a eliminare ogni traccia di terra. Lessateli per 8 10 minuti in una pentola con pochissima acqua leggermente salata fino a quando si ammorbidiscono. Scolateli e strizzateli energicamente tra le mani per eliminare tutta lacqua in eccesso. Tritateli grossolanamente con un coltello mantenendo un po di consistenza.
- Preparazione della fontina
- Tagliate la fontina a fettine molto sottili così si scioglierà uniformemente in forno senza creare grumi o zone asciutte. Se la fontina è molto fredda lasciatela a temperatura ambiente per 15 minuti prima di affettarla per facilitare il taglio.
- Assemblaggio del piatto
- Imburrate generosamente una pirofila da forno distribuendo il burro in modo uniforme anche sui bordi per evitare che gli ingredienti si attacchino. Adagiate sul fondo le fette di pane leggermente sovrapposte creando una base solida. Distribuite sopra il pane gli spinaci tritati in uno strato uniforme premendo leggermente. Coprite con le fettine di fontina assicurandovi che si sovrappongano leggermente per creare uno strato continuo.
- Cottura finale
- Irrorate delicatamente con il brodo caldo facendolo scendere lungo i bordi per non spostare la fontina. Distribuite qualche fiocchetto di burro sulla superficie per ottenere una doratura perfetta. Inserite la pirofila in forno già preriscaldato a 180°C e lasciate cuocere per 20 25 minuti finché la superficie non diventa dorata e leggermente croccante. Lasciate riposare per almeno 5 minuti prima di servire per permettere ai sapori di amalgamarsi perfettamente.

La prima volta che ho preparato questo piatto fu durante una cena con amici italiani e stranieri. Tutti rimasero colpiti dalla semplicità degli ingredienti trasformati in un piatto così saporito. La fontina con il suo gusto particolare è diventata uno dei miei formaggi preferiti proprio grazie a questa ricetta.
Conservazione
Questo piatto si conserva perfettamente in frigorifero per 2 3 giorni in un contenitore ermetico. Per riscaldarlo utilizzate il forno a 150°C per circa 15 minuti coperto con alluminio per i primi 10 minuti per evitare che si secchi troppo. Sconsiglio il microonde che renderebbe il pane gommoso e la fontina filacciosa in modo poco piacevole.
Alternative agli Ingredienti
Se non trovate la fontina potete sostituirla con formaggio Bitto o Gruviera che hanno caratteristiche simili di fusione. Per una versione più leggera potete utilizzare ricotta di mucca mescolata con un poco di parmigiano. Gli spinaci possono essere sostituiti con bietole o cavolo nero per variare il sapore mantenendo la struttura del piatto.
Suggerimenti per Servire
Servite gli spinaci alla fontina come contorno ricco accanto a carni arrosto o bolliti. È ottimo anche come piatto unico accompagnato da una semplice insalata di pomodori condita con olio extravergine di oliva. Per un tocco di freschezza potete aggiungere una leggera grattugiata di scorza di limone prima di servire. Accompagnate con un vino bianco secco della Valle dAosta come un Petite Arvine.
Origini del Piatto
Questo piatto affonda le sue radici nella cucina alpina del nord Italia dove il formaggio era un modo per conservare il latte e arricchire i piatti invernali. La fontina è un formaggio DOP della Valle dAosta con una storia che risale al XIII secolo. La tradizione di combinare verdure locali con formaggio e pane rappresentava un modo pratico per utilizzare il pane raffermo e creare un piatto nutriente durante i lunghi inverni montani.

Domande Frequenti
- → Posso utilizzare spinaci surgelati per questa preparazione?
Sì, puoi utilizzare spinaci surgelati. Ricordati però di scongelarli, cuocerli e strizzarli molto bene per eliminare tutta l'acqua in eccesso prima di procedere con la ricetta.
- → Che tipo di formaggio posso usare al posto della fontina?
Se non hai la fontina, puoi sostituirla con altri formaggi da fondere come il provolone dolce, la scamorza o l'asiago fresco. L'importante è che sia un formaggio che fila bene quando viene riscaldato.
- → Posso preparare questo piatto in anticipo?
Puoi assemblare il piatto in anticipo e conservarlo in frigorifero, coperto con pellicola, fino al momento di infornare. In questo caso, potrebbe richiedere qualche minuto in più di cottura se lo inforniamo freddo.
- → Come posso rendere questo piatto un pasto completo?
Per trasformare gli spinaci alla fontina in un piatto unico, puoi aggiungere delle uova in camicia sulla superficie prima di infornare, oppure accompagnarlo con una porzione di prosciutto crudo o cotto.
- → Posso utilizzare un altro tipo di pane?
Certamente, anche se il pane scuro casareccio dona un sapore particolare, puoi sostituirlo con pane bianco o integrale. L'importante è che sia abbastanza consistente da assorbire il brodo senza disfarsi troppo.
- → Il brodo di carne è indispensabile?
Il brodo di carne aggiunge sapore, ma puoi sostituirlo con brodo vegetale per una versione vegetariana. In alternativa, puoi usare anche acqua calda con un pizzico di sale, anche se il risultato sarà meno saporito.