
Questi arancini di riso siciliani sono una vera coccola per il palato e rappresentano un classico irresistibile che conquista grandi e piccoli a ogni morso. Perfetti per un pranzo della domenica o quando si vuole portare in tavola un po’ di festa, racchiudono un cuore di ragù e formaggio filante avvolto in riso profumato allo zafferano e una crosta dorata irresistibile.
Io li ho preparati per la prima volta durante una festa in famiglia e sono spariti in pochi minuti ormai mi chiedono sempre di rifarli quando c’è una ricorrenza speciale
Ingredienti
- Riso Roma: Il chicco tondo tiene bene la cottura e assorbe bene il sapore del brodo scegliere riso integro e non spezzato
- Brodo vegetale: Fondamentale per un riso saporito prepararlo con tante verdure fresche e lasciarlo cuocere lentamente
- Zafferano: Conferisce profumo e il colore dorato tipico meglio se in polvere di buona qualità
- Burro: Dona cremosità al riso scegliendo burro italiano fresco
- Sale: Importante per esaltare tutti i sapori regolarsi a piacere ma senza esagerare
- Macinato di vitello e suino: Usare carne fresca e di fiducia macinata al momento se possibile
- Piselli: Meglio freschi quando in stagione oppure surgelati
- Cipolla carota sedano: Questi aromi fanno la base del soffritto scegli verdure sode e profumate
- Concentrato di pomodoro: Rende il ragù intenso e corposo controllare che sia ben denso
- Foglie di alloro e chiodi di garofano: Aggiungono profumo e profondità scegliere foglie grandi e profumo intenso
- Vino bianco: Un tocco che alleggerisce il sapore usare un vino secco e leggero
- Olio extravergine di oliva: Per un soffritto gustoso scegliere sempre olio di ottima qualità
- Provola: Forma il cuore filante dell’arancino selezionare provola ben asciutta per evitare fuoriuscite durante la frittura
- Uovo e farina: Servono per la pastella preferire uova fresche e farina di tipo zero
- Pangrattato: Rende la superficie croccante meglio quello fatto in casa o da pane raffermo
- Olio di semi di arachidi: Ideale per la frittura croccante e leggera scegliere olio fresco e di qualità
Istruzioni passo per passo
- Cottura del riso:
- In una grande casseruola antiaderente versa il brodo vegetale già caldo aggiungi burro zafferano e sale porta a bollore poi versa il riso e mescola bene Copri con un coperchio abbassando la fiamma lascia cuocere senza mai girare fino ad assorbimento completo Il riso dovrà risultare ancora al dente molto compatto Versa il riso su un piano freddo e stendilo bene in uno strato sottile per farlo raffreddare rapidamente questo assicura che mantenga la giusta consistenza
- Preparazione del ragù:
- Trita finemente la cipolla la carota e il sedano per ottenere una base cremosa Fai rosolare tutto in casseruola con un filo di olio aggiungi il concentrato di pomodoro e una spolverata di chiodi di garofano Lascia sobbollire qualche minuto poi unisci il macinato sgranando bene con la forchetta per ottenere una cottura omogenea Quando la carne è ben colorita aggiungi piselli e foglie di alloro mescola e sfuma tutto con il vino bianco Abbassa la fiamma regola con sale e pepe lascia andare coperto finché il ragù non è denso e saporito quindi spegni la fiamma e lascia raffreddare
- Formatura degli arancini:
- Prendi una piccola manciata di riso nella mano appiattiscila creando una conca riempi con un cucchiaio di ragù e un pezzetto di provola chiudi bene lavorando con le dita formando una palla compatta e sigillando tutto Non preoccuparti se all’inizio non vengono perfette con la pratica diventano magnifiche
- Pastella e panatura:
- In una ciotola capiente metti farina acqua e uovo monta con una frusta fino ad avere un composto uniforme e senza grumi Passa ciascun arancino nella pastella scolando l’eccesso poi rotola bene nel pangrattato premendo per aderire in modo uniforme
- Frittura degli arancini:
- Riempi una pentola dai bordi alti con abbondante olio di semi e porta a temperatura calda tra centottanta e centonovanta gradi Immergi pochi arancini alla volta usando una schiumarola gira durante la cottura così che si dorino in modo uniforme Quando sono croccanti togli e adagia su carta assorbente Servili caldi appena fatti per assaporarne tutta la bontà

Io adoro la provola filante dentro ogni arancino perché ogni morso sprigiona sapore e ricordi di pranzi passati con la nonna Lei li preparava sempre nelle occasioni più importanti e da bambina mi faceva roteare il riso tra le mani come fosse un gioco
Consigli di conservazione
Gli arancini già fritti si conservano in frigorifero fino a due giorni ben chiusi in un contenitore Si possono riscaldare in forno tradizionale a centottanta gradi per circa dieci minuti oppure in una friggitrice ad aria per tornare croccanti Se preferisci puoi anche congelarli già pronti e friggerli ancora surgelati al bisogno il risultato è comunque eccezionale
Sostituzioni degli ingredienti
Se non trovi la provola puoi usare mozzarella fiordilatte avendo cura di farla sgocciolare bene anche la scamorza è ottima Per il ragù vegetale puoi sostituire la carne con funghi o melanzane tagliate a cubetti Per una nota più aromatica puoi aggiungere un pizzico di pepe nero macinato fresco
Consigli per servire
Servi gli arancini su un bel vassoio magari decorato con foglie di alloro oppure in piccoli pirottini Se li vuoi trasformare in antipasto abbinali a un’insalatina fresca o a una salsina allo yogurt Sono perfetti anche in un buffet assieme a olive ascolane e altre specialità fritte

Curiosità e storia della ricetta
Gli arancini sono originari della Sicilia e raccontano secoli di storia influenze arabe nei profumi di zafferano e presenza del ragù hanno trasformato questa ricetta in un simbolo di convivialità secondo la tradizione si preparano per la festa di Santa Lucia e in tutte le occasioni importanti in famiglia Ognuno ha la sua variante c’è chi li fa tondi chi li fa a punta chi aggiunge anche piselli o formaggi diversi ogni gesto racchiude amore e memoria
Domande Frequenti
- → Quale tipo di riso è più indicato per gli arancini?
Il riso Roma è ideale poiché ha una buona consistenza e trattiene bene il brodo, risultando compatto.
- → Come evitare che gli arancini si aprano durante la frittura?
Assicurati che la pastella copra completamente ogni arancino e che siano ben impanati prima di immergerli nell’olio caldo.
- → Si possono cuocere gli arancini al forno invece di friggerli?
Sì, puoi cuocere gli arancini in forno preriscaldato a 200°C fino a doratura, per un’alternativa più leggera.
- → Posso congelare gli arancini prima di friggerli?
Sì, disponili su un vassoio, congelali separatamente e trasferiscili successivamente in sacchetti. Friggili direttamente da congelati.
- → Che tipo di formaggio è migliore per il ripieno?
La provola è un’ottima scelta, ma si possono anche usare mozzarella ben sgocciolata o scamorza per un sapore affumicato.