
Questa ricetta di calamari con olive taggiasche porta in tavola tutti i profumi e sapori del Mediterraneo. Perfetta quando si vuole preparare un secondo piatto gustoso che valorizzi sia il pesce fresco sia gli ingredienti semplici tipici liguri. Adoro cucinarla quando voglio sorprendere gli ospiti con qualcosa di speciale pur restando fedele alla tradizione italiana.
La prima volta che ho preparato questi calamari era una domenica d’inverno dopo un giro veloce al mercato. Da allora è diventata una delle mie soluzioni preferite ogni volta che ho amici a cena perché porta a tavola il mare in pochi minuti.
Ingredienti
- Calamari freschi: puliti accuratamente e divisi tra alette, tentacoli e sacche. Il calamaro fresco ha un profumo di mare delicato e le carni compatte, fai attenzione che sia lucido e non viscido al tatto
- Olive taggiasche: denocciolate sott’olio oppure in salamoia, leggermente sgocciolate. Scegli olive artigianali per un sapore più autentico e dolce
- Vino bianco secco: buono per cucinare, idealmente ligure. Il vino deve essere fresco e profumato, aiuta a sfumare e lega i sapori
- Aglio fresco: che sprigiona aroma senza coprire il pesce. Meglio usare quello nazionale per più fragranza
- Peperoncino fresco piccolo: regolando la quantità se vuoi più o meno piccantezza
- Scorza di lime grattugiata: dona freschezza e profumo agrumato. Scegli lime bio per evitare pesticidi
- Prezzemolo fresco tritato: è importante usarlo appena tagliato per mantenere il colore vivo e l’aroma erbaceo
- Olio extravergine di oliva: scelto per il suo gusto fruttato, usa un olio ligure se vuoi un risultato autenico
- Sale marino: quanto basta, meglio se a grana fine così si scioglie subito
Istruzioni passo passo
- Pulizia dei calamari:
- Dedica attenzione a questa fase. Stacca le alette e mettile da parte. Rimuovi la pelle, le interiora, il gladio, poi taglia sotto agli occhi per ottenere i tentacoli. Elimina il becco internamente dalle teste delle chele. Rimuovi la pelle anche dalle alette, quindi tagliale a striscioline sottili. Taglia i tentacoli a pezzetti
- Preparazione del soffritto:
- Scalda abbondante olio extravergine in una padella ampia. Aggiungi lo spicchio d’aglio in camicia, solo leggermente schiacciato, e il peperoncino intero. Lasciali insaporire finché l’olio profuma senza bruciare
- Cottura dei calamari:
- Aggiungi in padella alette e tentacoli preparati. Falli saltare a fiamma vivace un paio di minuti per fargli prendere sapore e colore. Unisci poi le sacche tagliate ad anelli. Cuoci a fiamma alta per circa tre o quattro minuti
- Sfumare col vino:
- Bagna il tutto con il vino bianco, lascia evaporare sfregando bene il fondo della padella. Mixa spesso durante questa fase per raccogliere i succhi e legare i sapori
- Aggiunta delle olive e finitura:
- Regola leggermente di sale. Unisci ora le olive taggiasche dopo averle sgocciolate bene. Falle insaporire un minuto soltanto lontano dal fuoco. Aggiungi la scorza di lime grattugiata e abbondante prezzemolo fresco tritato
- Come Servire:
- Impiatta subito portando in tavola ben caldo, magari con fette di pane rustico per gustare anche il sughetto saporito

A casa mia le olive taggiasche sono un must La loro morbidezza e il gusto equilibrato piacciono tantissimo anche ai bambini Una volta mia nonna ha aggiunto qualche cappero e questo piccolo trucco è rimasto un ricordo prezioso ogni volta che cuciniamo insieme
Conservazione e avanzi
Questi calamari sono ottimi anche il giorno dopo Basta conservarli in un contenitore ben chiuso in frigorifero e riscaldarli dolcemente in padella aggiungendo un cucchiaio d’acqua se necessario Evita di congelarli perché tendono a diventare gommosi
Sostituzioni intelligenti
Se non hai calamari puoi usare totani o seppioline che hanno una consistenza simile Le olive verdi o nere possono sostituire quelle taggiasche se non le trovi ma scegli sempre olive denocciolate e di buona qualità Per un aroma diverso sostituisci il lime con limone non trattato
Come servire i calamari con olive
Sono perfetti come secondo leggero accompagnati da insalata fresca oppure come antipasto se li serviamo su crostini tostati Diventano ottimi anche per una cena tra amici con un bicchiere di vino bianco fresco ligure come il Vermentino
Origine e storia del piatto
La combinazione di calamari e olive appartiene alla cucina mediterranea e in Liguria è un vero classico Il piatto nasce dalla voglia di utilizzare ingredienti della costa facilmente disponibili e dare sapore ai piatti semplici con un tocco di erbe e agrumi

Domande Frequenti
- → Come si puliscono i calamari?
Rimuovi la pelle dai calamari, togli interiora e gladio, separa tentacoli e testa, e pulisci bene le alette. Taglia tutto a pezzi per facilitare la cottura.
- → Posso usare altre olive oltre a quelle taggiasche?
Sì, puoi usare olive verdi o nere di qualità, ma le taggiasche aggiungono un sapore unico e dolce al piatto.
- → È possibile omettere il peperoncino?
Certo, puoi ometterlo o sostituirlo con un pizzico di pepe nero se preferisci un sapore meno piccante.
- → Come si mantiene tenero il calamaro durante la cottura?
Cuoci il calamaro a fiamma alta per pochi minuti o, in alternativa, per un tempo prolungato a fuoco lento. Evita cotture intermedie per non farlo diventare gommoso.
- → Con cosa posso accompagnare questo piatto?
Servi i calamari con una fetta di pane tostato per raccogliere il fondo di cottura o abbinali a un'insalata leggera.