
Le capesante gratinate sono il mio cavallo di battaglia quando voglio sorprendere gli ospiti con qualcosa di speciale ma semplicissimo da preparare. Questo antipasto racchiude la dolcezza del mare, l’aroma delle erbe fresche e una croccantezza irresistibile che conquista subito tutti.
Ho imparato a preparare le capesante gratinate osservando mia madre nelle cene di famiglia Natalizie ed è diventata ormai una tradizione ogni volta che organizziamo una serata speciale tra amici.
Ingredienti
- Capesante fresche: devono avere un profumo di mare leggero e il guscio ben chiuso scegli esemplari grandi per una migliore consistenza
- Vino bianco secco: esalta la sapidità delle capesante e aiuta a mantecare la gratinatura scegli un vino non troppo aromatico oppure utilizza prosecco per una nota più frizzante
- Pangrattato: quello fatto in casa aggiunge extra croccantezza cerca pane rustico oppure tosta il pane in forno e frullalo tu stesso
- Prezzemolo fresco da tritare: dona profumo e colore meglio se raccolto da pochi giorni
- Burro di buona qualità: fondamentale per il sapore finale usa burro italiano fresco meglio se di panna centrifugata
- Sale: preferisci fior di sale o sale marino integrale aggiungilo solo alla fine per mantenere la morbidezza del mollusco
Istruzioni passo passo
- Pulizia delle capesante:
- Estrai delicatamente il mollusco dal guscio ed elimina la parte marroncina lavando accuratamente sotto acqua corrente sia la noce che il corallo quindi metti da parte le conchiglie pulite
- Preparazione della panatura aromatica:
- Trita finemente il prezzemolo fresco e unisci al pangrattato in una ciotola mescola bene fino a ottenere un composto verde brillante profumato
- Assemblaggio delle capesante:
- Adagia la noce e il corallo puliti di ciascuna capesanta nel centro della conchiglia sistemandole ben distanziate su una teglia da forno aggiungi una generosa spolverata del pangrattato aromatizzato su ogni mollusco
- Condimento e rifinitura:
- Versa su ognuna qualche goccia di vino bianco secco insaporisci con un pizzico di sale e posiziona sopra ogni capesanta un piccolo fiocco di burro freddo
- Cottura e gratinatura:
- Inforna a 180 gradi in forno già caldo cuoci per 12 minuti circa o finché la superficie non diventa ben dorata e croccante facendo attenzione a non seccare il mollusco
- Servizio finale:
- Sforna le capesante gratinate e servile subito ben calde direttamente nel loro guscio magari con qualche filo di prezzemolo fresco sopra

Da sapere
Sono ricche di proteine leggere e povere di grassi
Ideali da preparare in anticipo e gratinare all’ultimo momento
La gratinatura permette di mantenere il mollusco tenerissimo e saporito senza asciugarlo
Ogni volta che preparo queste capesante mi piace aggiungere una nota personale variando leggermente le erbe che uso o arricchendo la panure con una manciata di scorza di limone grattugiata. Ricordo la prima volta che le ho servite alla mia famiglia nei pranzi della domenica tutti sono rimasti a bocca aperta per la loro bontà.
Come conservare le capesante gratinate
Le capesante già cotte danno il meglio appena sfornate ma se avanzano possono essere conservate in frigo per un giorno ben coperte e riscaldate in forno a bassa temperatura giusto qualche minuto per ridare croccantezza senza che il mollusco si indurisca mai surgelare il piatto già cotto. Se devi prepararle in anticipo puoi pulire e assemblare le capesante la mattina e conservarle crude in frigo fino al momento della cottura e gratinatura.
Sostituzioni ingredienti
Se non trovi le capesante fresche puoi usare quelle congelate avendo cura di scongelarle lentamente in frigo e asciugarle bene prima di proseguire. Il pangrattato si può arricchire con qualche briciola di nocciole tritate per una croccantezza diversa oppure aggiungere una punta di aglio tritato se ami un gusto più deciso. Il burro può essere sostituito con poco olio extra vergine di oliva per una versione più leggera ma il risultato cambia leggermente.
Suggerimenti di servizio
Queste capesante sono perfette da servire su un letto di insalatina fresca oppure con crostini di pane rustico come antipasto elegante o finger food durante un aperitivo importante. Se vuoi dare un tocco di colore aggiungi qualche scorzetta di limone o peperoncino fresco tritato sopra prima di servirle.

Note sulla tradizione
Nella cucina italiana soprattutto lungo le coste adriatiche le capesante gratinate rappresentano uno degli antipasti maggiormente scelti nei menu di pesce nei giorni di festa. La semplicità del piatto nasce dalla volontà di esaltare la qualità delle materie prime senza coprirle con troppi ingredienti. Proprio per questo la selezione delle capesante fresche e del burro buono è il segreto della riuscita.
Domande Frequenti
- → Posso sostituire il vino bianco con un'alternativa?
Sì, il vino bianco può essere sostituito con il prosecco o una salsa leggera a base di brodo per un gusto diverso.
- → Qual è il tempo di cottura ideale?
Circa 10-15 minuti a 180 °C, fino a quando le capesante saranno ben dorate.
- → Devo pulire le conchiglie prima della preparazione?
Sì, è consigliato lavare accuratamente sia i molluschi sia le conchiglie sotto acqua corrente.
- → Posso preparare le capesante in anticipo?
È possibile prepararle, ma il massimo risultato si ottiene cucinandole al momento per preservarene freschezza e gusto.
- → Qual è il modo migliore per servirle?
Servitele calde, direttamente nelle loro conchiglie come antipasto elegante o accompagnamento raffinato.