
Il filetto di salmone in crosta è uno di quei piatti che riesce sempre a trasformare una cena normale in un momento davvero speciale Il ripieno saporito di spinaci e pomodori secchi racchiuso nella pasta sfoglia croccante è una combinazione che fa colpo su tutti e che preparo spesso nelle occasioni in cui voglio stupire la famiglia o gli amici L’aroma che si sprigiona mentre cuoce conquista tutta la casa e ogni volta mi ricorda le feste passate con i miei cari
La prima volta che ho preparato questa ricetta l’ho portata come piatto principale a una cena di Natale Da allora me la chiedono sempre tutti perché è diventata un rituale famigliare
Ingredienti e perché sono importanti
- Filetto di salmone 600 grammi: Scegli filetto fresco senza pelle preferibilmente proveniente da allevamenti responsabili Esalta il sapore autentico del piatto
- Pasta sfoglia rettangolare 2 fogli: Usa un prodotto di qualità meglio se prodotta con burro ti garantirà croccantezza e sapore
- Pomodori secchi sott’olio 250 grammi: Regalano intensità e un tocco mediterraneo scegli quelli non troppo salati
- Frutti di cappero 150 grammi: Donano un tono aromatico e contrastano la dolcezza degli spinaci meglio ancora se piccoli e ben sodi
- Spinaci freschi 700 grammi: Offrono freschezza e colore al ripieno scegli spinaci teneri da foglia
- Olio extravergine d'oliva: Completa il sapore fondamentale per cucinare bene gli spinaci usa extravergine italiano per un risultato autentico
- Sale Quanto basta: Esalta i sapori ricordati sempre di usarlo con moderazione
- Pepe Quanto basta: Dona un tocco di vivacità prediligi pepe nero macinato al momento
- Uova per spennellare 1 media: Rende la sfoglia dorata e invitante meglio se freschissime
- Per la salsa allo zafferano
- Zafferano 1 bustina: Aroma particolare e inconfondibile controlla che sia puro
- Burro 15 grammi: Serve per la base della salsa meglio se di buona qualità artigianale
- Farina 00 10 grammi: Aiuta ad addensare la salsa scegli una farina fine ben setacciata
- Brodo vegetale 200 grammi: Conferisce sapore alla salsa utilizza brodo fatto in casa se possibile
- Sale quanto basta: Per aggiustare la giusta sapidità della salsa
Istruzioni dettagliate passo dopo passo
- Preparazione degli spinaci:
- Pulisci accuratamente gli spinaci freschi lava sotto acqua corrente e scola bene Trasferisci gli spinaci in una padella ampia aggiungi un filo d'olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale Copri con coperchio cuoci a fuoco medio basso fino a quando saranno appassiti e avranno perso tutta l'acqua Mescola spesso in modo che cuociano in modo uniforme Una volta pronti lasciali raffreddare bene poi strizzali con attenzione per eliminare più liquido possibile Tagliali grossolanamente con un coltello e metti da parte
- Preparazione del battuto di capperi e pomodori secchi:
- Scola bene i pomodori secchi sott'olio su carta assorbente poi tritali grossolanamente insieme ai frutti di cappero Utilizza un coltello pesante per ottenere una consistenza rustica Metti da parte il composto
- Composizione del salmone in crosta:
- Stendi entrambi i fogli di pasta sfoglia su un piano lasciando i lati lunghi alla tua destra e sinistra Sovrapponi leggermente circa un centimetro i due lembi per unire le sfoglie Distribuisci metà del battuto di capperi e pomodori secchi nella parte bassa della sfoglia in uno strato compatto delle dimensioni simili al filetto Stendi sopra metà degli spinaci tiepidi e ben strizzati poi appoggia il filetto di salmone senza pelle già salato e pepato su entrambi i lati sopra gli spinaci Copri con l'altra metà degli spinaci e con il resto del battuto di capperi e pomodori Disponi tutto in modo uniforme per avvolgere bene il filetto
- Chiusura della crosta e decorazione:
- Ritaglia la pasta sfoglia in eccesso mantenendo un bordo di circa tre dita sia a destra che a sinistra Con la pasta avanzata ricava alcune strisce che userai poi per decorare Chiudi la pasta sfoglia sopra il salmone come se fosse un pacchetto piegando i bordi sotto al filetto Rivolta con delicatezza la chiusura sotto il pesce affinché non si apra in fase di cottura
- Cottura in forno:
- Posiziona il tuo salmone in crosta su una placca rivestita di carta forno Spennella tutta la superficie con l'uovo sbattuto Decora con le striscioline di pasta sfoglia rimaste Spennella ancora con l'uovo Bucherella pochi punti sulla superficie con uno stecchino per fare uscire il vapore Inforna nella parte più bassa del forno già caldo a duecento gradi modalità statica Lascia cuocere per circa quaranta minuti Tieni d'occhio durante la cottura e se noti che la superficie si scurisce troppo copri con un foglio di alluminio
- Preparazione della salsa allo zafferano:
- Metti il burro in un pentolino e scioglilo dolcemente a fuoco basso Versa la farina mescolando con una frusta in modo che tosti leggermente senza formare grumi Aggiungi il brodo vegetale e la bustina di zafferano continua a mescolare energicamente fino a ottenere una salsa densa e vellutata Aggiusta di sale se necessario Versa la salsa in una salsiera
- Servizio:
- Taglia il salmone in tranci spessi servilo tiepido insieme alla salsa allo zafferano che completerà il piatto con il suo profumo e colore inconfondibile

Con questa ricetta adoro quanto il profumo dei pomodori secchi e dello zafferano si intrecci con il gusto delicato del salmone Il mio ingrediente preferito resta comunque il cappero che regala un tocco davvero unico Ricordo ancora i sorrisi dei miei nipoti quando hanno assaggiato per la prima volta questa crosta croccante hanno subito voluto custodirla nel loro ricettario segreto di famiglia
Conservazione dei resti
Se ti avanza del salmone in crosta avvolgilo bene nella pellicola o trasferiscilo in un contenitore ermetico Consiglio di consumarlo entro due giorni al massimo Puoi riscaldarlo in forno statico a centosessanta gradi per alcuni minuti così la sfoglia rimarrà fragrante Evita il microonde che renderebbe la pasta sfoglia umida
Possibili sostituzioni degli ingredienti
Puoi usare un filetto di trota salmonata se non trovi il salmone fresco oppure inserire bietole novelle al posto degli spinaci Se desideri un sapore più delicato prova ad aggiungere ricotta fresca tra gli strati degli spinaci Personalizza il ripieno con olive nere taggiasche per una nota ancora più saporita
Consigli per servire
Presenta il salmone in crosta già tagliato a fette con la salsa allo zafferano in una ciotolina a parte Si presta bene come piatto unico magari accompagnato da un contorno di patate arrosto o una insalata croccante Puoi accompagnare con un vino bianco fresco come un Verdicchio o un Pinot Grigio

Il contesto e la tradizione
Il salmone in crosta in Italia è diventato un classico dei giorni di festa soprattutto al Nord dove viene preparato per cenoni e pranzi importanti Questa versione si ispira alle tradizioni più ricche della pasticceria salata arricchita con profumi tipici mediterranei come capperi e pomodori secchi La salsa allo zafferano richiama quei piatti sontuosi che rendono speciale ogni celebrazione
Domande Frequenti
- → Posso preparare il filetto di salmone in anticipo?
Sì, puoi assemblare il filetto in crosta fino a un giorno prima e conservarlo in frigorifero, ben coperto. Ricorda di spennellarlo con l’uovo solo prima della cottura per ottenere una doratura perfetta.
- → Posso usare altri tipi di pesce al posto del salmone?
Sì, puoi sostituire il salmone con altri filetti di pesce grasso come trota o branzino, adattando i tempi di cottura in base alle dimensioni e allo spessore.
- → Come evitare che la pasta si ammorbidisca durante la cottura?
Per evitare una base molle, assicurati di asciugare bene gli spinaci e non bagnare troppo la pasta sfoglia con ingredienti umidi. Inoltre, cuoci sulla parte più bassa del forno.
- → Con quali contorni posso servire questo piatto?
Questo filetto di salmone in crosta si abbina perfettamente a verdure grigliate, purè di patate o una semplice insalata mista per bilanciare i sapori.
- → Come fare se la superficie della crosta si scurisce troppo?
Se la superficie inizia a scurirsi troppo durante la cottura, puoi coprirla con un foglio di alluminio per evitare che si bruci e continuare la cottura in modo uniforme.