Malloreddus al pecorino e zafferano

In evidenza su: Piatti Principali

Un piatto tipico sardo che unisce i tradizionali malloreddus con il caratteristico pecorino Fiore Sardo e un delicato aroma di zafferano. I gnocchetti vengono amalgamati in una morbida e cremosa fonduta di formaggio, arricchita da un tocco dorato di zafferano. Perfetto da servire ben caldo in ogni occasione speciale, conquista per la sua semplicità e intensità di sapori autenticamente isolani.

Una donna in cucina con un cappello bianco e un cucchiaino in mano.
Di Lucia Lucia
Aggiornato il Thu, 22 May 2025 19:16:11 GMT
Una ciotola con maccheroni e formaggio. Salvalo
Una ciotola con maccheroni e formaggio. | mammamiacucina.com

Questa ricetta di malloreddus al pecorino trasforma pochi ingredienti semplici in un piatto ricco di gusto e assolutamente irresistibile. Il sapore autentico del pecorino sardo unito agli gnocchetti tipici regala al palato una cremosità avvolgente e profumi intensi di tradizione.

La prima volta che ho cucinato questo piatto era per una cena improvvisata tra amici ed è stato subito un successo tanto che ormai mi viene chiesto spesso nelle occasioni speciali

Ingredienti

  • Malloreddus: scelta fondamentale per la ricetta il formato sardo si trova facilmente nei supermercati italiani ottima qualità e consistenza perfetta per trattenere la salsa
  • Pecorino Fiore Sardo: prediligete una stagionatura media per ottenere cremosità e sapore senza eccessiva sapidità assicuratevi che abbia un profumo intenso ed equilibrato
  • Zafferano: dona un aroma unico e un colore dorato molto invitante meglio utilizzare lo zafferano in polvere di qualità
  • Sale: fondamentale per l’acqua di cottura della pasta regolate la quantità in base al tipo di pecorino utilizzato
  • Pepe nero: opzionale ma raccomandato per esaltare il profumo del piatto scegliere pepe appena macinato per la massima fragranza

Istruzioni Passo-Passo

Preparare gli Ingredienti:
Per prima cosa mettete a bollire una pentola capiente con abbondante acqua e unite il sale solo quando bolle. Nel frattempo grattugiate finemente il pecorino Fiore Sardo per ottenere una consistenza che si sciolga rapidamente. Sciogliete lo zafferano in pochissima acqua calda così sarà pronto all’uso.
Cuocere la Pasta:
Versate i malloreddus nell’acqua bollente e controllate i tempi di cottura riportati sulla confezione per mantenerli perfettamente al dente. Durante la cottura mescolate ogni tanto per evitare che si attacchino tra loro.
Preparare la Crema di Pecorino:
Mentre la pasta cuoce dedicatevi alla salsa. Disponete il pecorino grattugiato in una ciotola resistente al calore e sistematela su un pentolino con poca acqua calda così da creare la cottura a bagnomaria. Aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta e mescolate continuamente fino a ottenere una crema liscia e uniforme con una consistenza vellutata e morbida.
Aggiungere lo Zafferano:
Nel momento in cui il formaggio è sciolto versate lo zafferano già stemperato dentro la fonduta di pecorino. Continuate a mescolare per amalgamare bene tutti gli aromi e donare il tipico caratteristico colore giallo dorato al piatto.
Saltare e Servire:
Scolate i malloreddus quando sono al dente conservando un po’ di acqua di cottura. Versateli subito in una ciotola ampia e conditeli con la crema al pecorino mescolando accuratamente per ricoprire ogni gnocchetto di salsa. Aggiungete una macinata di pepe a piacere e servite immediatamente quando sono ancora ben caldi e cremosi
Una ciotola con maccheroni e parmigiano. Salvalo
Una ciotola con maccheroni e parmigiano. | mammamiacucina.com

Il mio ingrediente preferito in questa ricetta è senza dubbio lo zafferano che rende ogni forchettata profumatissima e coloratissima. Una volta l’ho preparato per la mia famiglia durante una festa invernale ed è diventato subito uno dei piatti ricorrenti delle nostre tavolate invernali

Consigli di Conservazione

Se avanza puoi riporre i malloreddus in un contenitore ermetico e conservare in frigorifero per massimo due giorni. Scalda con un goccio di latte o acqua di cottura per ridare cremosità al piatto e mescola dolcemente per non far attaccare la pasta nel tegame

Sostituzioni degli Ingredienti

Se non trovate il pecorino Fiore Sardo potete usare un altro pecorino italiano a stagionatura media importante che sia di ottima qualità. Lo zafferano in stimmi può essere usato al posto di quello in polvere ma va prima infuso in poca acqua tiepida per sprigionare al meglio profumi e colore

Suggerimenti per Servire

Portate in tavola i malloreddus al pecorino come piatto principale per una cena rustica oppure accompagnateli con verdure di stagione grigliate o una semplice insalata fresca. Sono perfetti anche come primo piatto in un menù tradizionale sardo

Una ciotola con maccheroni e formaggio. Salvalo
Una ciotola con maccheroni e formaggio. | mammamiacucina.com

Racconto e Tradizione

I malloreddus fanno parte della tradizione sarda più autentica e questa ricetta richiama i piatti di festa preparati dalle nonne con ingredienti genuini. Ogni famiglia in Sardegna ha il suo modo di personalizzare la crema di formaggio e spesso si prepara questa ricetta nelle grandi tavolate conviviali dove il profumo di pecorino invade la cucina e riporta ai momenti più cari della vita in famiglia

Domande Frequenti

→ Quale tipo di pecorino è consigliato per questo piatto?

Si consiglia di utilizzare il pecorino Fiore Sardo per ottenere una crema dal sapore autentico.

→ Come si scioglie correttamente il pecorino senza grumi?

Il pecorino va sciolto a bagnomaria con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta mescolando costantemente.

→ Quando aggiungere lo zafferano ai malloreddus?

Lo zafferano va sciolto nella fonduta di pecorino appena questa risulta cremosa, prima di condire la pasta.

→ È possibile aggiungere altri ingredienti?

Per un tocco personale si può aggiungere una macinata di pepe nero o erbe aromatiche fresche.

→ Come servire i malloreddus al pecorino?

Serviteli subito ben caldi per esaltare la cremosità del condimento e i sapori tipici.

Malloreddus pecorino zafferano Sardo

Malloreddus sardi, pecorino Fiore Sardo e zafferano si fondono per un primo piatto profumato e invitante.

Tempo di Preparazione
10 Minuti
Tempo di Cottura
15 Minuti
Tempo Totale
25 Minuti
Di Lucia: Lucia

Categoria: Piatti Principali

Difficoltà: Facile

Cucina: Cucina sarda

Resa: 4 Porzioni (4 porzioni)

Dieta: Vegetariano

Ingredienti

→ Pasta e Condimento

01 320 g di malloreddus
02 200 g di pecorino Fiore Sardo stagionato
03 1 bustina di zafferano
04 Sale fino a piacere
05 Pepe nero macinato fresco, a piacere

Istruzioni

Passo 01

Grattugiare finemente il pecorino Fiore Sardo. Mettere a bollire abbondante acqua salata per la pasta.

Passo 02

Cuocere i malloreddus seguendo il tempo indicato sulla confezione, fino a raggiungere una cottura al dente.

Passo 03

In una ciotola posta su bagnomaria, sciogliere il pecorino con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Mescolare fino a ottenere una crema liscia.

Passo 04

Unire lo zafferano alla crema di pecorino e amalgamare accuratamente. Togliere immediatamente dal bagnomaria per evitare che il formaggio si separi.

Passo 05

Scolare i malloreddus e trasferirli in una ciotola capiente. Condirli rapidamente con la crema al pecorino e zafferano.

Passo 06

Servire subito i malloreddus ben caldi, aggiungendo pepe nero a piacere.

Note

  1. Per una crema omogenea, aggiungere acqua di cottura poco per volta e non scaldare eccessivamente il formaggio.

Strumenti Necessari

  • Grattugia a maglia fine
  • Ciotola resistente al calore
  • Pentola grande
  • Colino

Informazioni sugli Allergenici

Controlla gli ingredienti per potenziali allergeni e consulta un professionista della salute in caso di dubbi.
  • Contiene latte e derivati
  • Può contenere tracce di glutine

Valori Nutrizionali (Per Porzione)

È importante considerare queste informazioni come approssimative e non come consigli sanitari definitivi.
  • Calorie: 540
  • Grassi Totali: 21 g
  • Carboidrati Totali: 71 g
  • Proteine: 19 g