
Questo risotto al nero di seppia è un classico della cucina veneziana che trasforma un semplice piatto di riso in un'esperienza culinaria unica grazie al sapore intenso e al colore nero profondo.
Ho imparato a preparare questo risotto durante un viaggio a Venezia dove un pescatore locale mi ha svelato il segreto del perfetto equilibrio tra il dolce della seppia e l'intensità del suo nero. Da allora è diventato il mio piatto forte per le occasioni speciali.
Ingredienti
- Seppie fresche 350g perfette per questo piatto grazie alla loro tenerezza e al sapore delicato
- Riso 320g preferibilmente Carnaroli o Arborio per ottenere la cremosità ideale
- Nero di seppia 2 sacche estratte direttamente o acquistate già pronte per quel colore e sapore inconfondibile
- Cipolla 1 media tritata finemente per creare la base aromatica del risotto
- Vino bianco secco 100ml per sfumare e aggiungere acidità che bilancia la ricchezza del piatto
- Brodo vegetale o di pesce 1l preparato in anticipo e mantenuto caldo durante tutta la cottura
- Olio extravergine di oliva per soffriggere e per un tocco finale a crudo
- Sale fino quanto basta per esaltare i sapori marini
- Prezzemolo fresco tritato per aggiungere colore e freschezza al piatto finito
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione delle seppie:
- Pulire accuratamente le seppie eliminando la pelle esterna la penna interna e gli occhi. Recuperare con attenzione le sacche di nero se si utilizzano seppie fresche. Tagliare la polpa a pezzetti piccoli e regolari per garantire una cottura uniforme.
- Preparazione del nero:
- Diluire il nero di seppia recuperato dalle sacche o quello confezionato con un po di brodo in una ciotolina mescolando fino ad ottenere un liquido omogeneo senza grumi. Questo passaggio è fondamentale per distribuire uniformemente il colore e il sapore nel risotto.
- Soffritto base:
- Scaldare abbondante olio extravergine in un tegame ampio a bordi alti. Aggiungere la cipolla finemente tritata con un pizzico di sale e soffriggere a fuoco medio per circa 5 minuti fino a quando diventa trasparente ma non dorata. Questo è il fondamento aromatico del risotto.
- Cottura della seppia:
- Aggiungere i pezzetti di seppia al soffritto mescolando costantemente per circa 5 minuti fino a quando diventano leggermente opachi. Cuocere a fuoco medio per evitare che induriscano troppo mantenendo la loro tenerezza.
- Tostatura del riso:
- Versare il riso nel tegame con le seppie e farlo tostare per 2 minuti mescolando continuamente fino a quando i chicchi diventano traslucidi ai bordi. Questo passaggio sigilla l'amido e permette al riso di mantenere la consistenza durante la cottura.
- Sfumatura con vino:
- Versare il vino bianco sul riso alzando leggermente la fiamma per favorire l'evaporazione dell'alcol. Mescolare fino a quando il vino sarà completamente assorbito e l'odore alcolico svanito lasciando solo gli aromi.
- Cottura del risotto:
- Aggiungere il brodo caldo un mestolo alla volta aspettando che venga assorbito prima di aggiungerne altro. Mescolare frequentemente per rilasciare l'amido e ottenere la cremosità tipica del risotto.
- Aggiunta del nero:
- A metà cottura circa 8 minuti dopo aver iniziato ad aggiungere il brodo incorporare il nero di seppia diluito mescolando energicamente per distribuirlo uniformemente. Il risotto assumerà gradualmente il suo caratteristico colore nero intenso.
- Completamento della cottura:
- Continuare a cuocere aggiungendo brodo fino a quando il riso risulta al dente circa 18 minuti totali. Aggiustare di sale se necessario ricordando che il nero di seppia ha già un sapore sapido naturale.
- Impiattamento:
- Servire il risotto immediatamente nei piatti caldi guarnendo con prezzemolo fresco tritato e un filo d'olio extravergine a crudo per aggiungere freschezza e un tocco di colore al contrasto con il nero intenso del piatto.

Questo risotto mi ha conquistato al primo assaggio per il suo equilibrio perfetto tra la dolcezza della seppia e il sapore intenso del mare. La prima volta che l'ho servito ai miei amici sono rimasti ipnotizzati dal colore prima ancora di assaggiarlo e poi stupiti dalla delicatezza del sapore che contrasta con l'aspetto così drammatico.
Conservazione
Il risotto al nero di seppia è idealmente da consumare appena pronto quando la sua cremosità è al massimo. Se avanzato può essere conservato in frigorifero per massimo 24 ore in un contenitore ermetico. Per riscaldarlo aggiungere un po di brodo caldo e mescolare delicatamente a fuoco basso evitando di eccedere con la cottura per non rendere gommose le seppie.
Varianti e Sostituzioni
Se non trovate le seppie fresche con il loro nero potete utilizzare il nero di seppia confezionato disponibile in molte pescherie e negozi specializzati. In alternativa alle seppie si possono usare anche i calamari più piccoli anche se il sapore risulterà leggermente diverso. Per una versione più ricca aggiungete gamberetti o cozze negli ultimi minuti di cottura.
Suggerimenti per Servire
Il risotto al nero di seppia è un piatto che si presenta da solo ma può essere accompagnato da un contorno leggero come un'insalata di finocchi e arance che pulisce il palato grazie alla sua freschezza. Abbinate un vino bianco secco come un Vermentino o un Soave che bilancia perfettamente la sapidità del piatto senza sovrastarlo.
Origini e Tradizione
Il risotto al nero di seppia ha le sue radici nella tradizione culinaria veneziana dove i pescatori utilizzavano tutte le parti del pesce incluso il nero della seppia. Questo piatto rappresenta perfettamente la filosofia del non spreco e la capacità della cucina italiana di trasformare ingredienti semplici in piatti raffinati e memorabili. A Venezia viene spesso servito come primo piatto durante le festività o nei ristoranti storici affacciati sui canali.

Domande Frequenti
- → Come pulire correttamente le seppie per il risotto?
Per pulire le seppie, rimuovere la testa separandola dal corpo e svuotare quest'ultimo dalle interiora. Estrarre delicatamente la sacca del nero se si intende utilizzarla. Rimuovere anche la penna trasparente all'interno del corpo e la pelle esterna. Eliminare gli occhi e il becco dalla testa, conservando i tentacoli. Infine, lavare accuratamente tutte le parti sotto acqua corrente fredda.
- → Posso utilizzare il nero di seppia confezionato?
Sì, è possibile utilizzare il nero di seppia confezionato, disponibile in piccole bustine nei negozi specializzati o supermercati ben forniti. Questa è un'alternativa pratica che consente di ottenere lo stesso risultato senza dover estrarre il nero direttamente dalle seppie fresche.
- → Quale riso è più adatto per il risotto al nero di seppia?
I risi più adatti sono quelli con buona tenuta alla cottura e alta capacità di assorbimento, come il Carnaroli, l'Arborio o il Vialone Nano. Il Carnaroli è spesso la scelta preferita per questo piatto perché mantiene una buona consistenza e rilascia amido che contribuisce alla cremosità finale del risotto.
- → Quando aggiungere il nero di seppia durante la cottura?
Il nero di seppia va aggiunto a metà cottura del risotto, dopo circa 8-10 minuti dall'inizio della cottura. Questo permette al riso di assorbire il colore uniformemente senza compromettere la cottura. Prima di aggiungerlo, è importante diluirlo in un po' di brodo per ottenere una distribuzione omogenea nel risotto.
- → Come si conserva il risotto al nero di seppia avanzato?
Il risotto al nero di seppia avanzato può essere conservato in frigorifero per 1-2 giorni in un contenitore ermetico. Prima di servirlo nuovamente, riscaldarlo a fuoco basso aggiungendo un po' di brodo per ripristinare la cremosità. Non è consigliabile congelarlo poiché perderebbe la sua consistenza ottimale.
- → Quali vini si abbinano bene con questo piatto?
Il risotto al nero di seppia si abbina perfettamente con vini bianchi secchi e freschi come un Vermentino, un Soave o un Friulano. L'acidità e la freschezza di questi vini bilanciano la sapidità e l'intensità del piatto. In alternativa, si può optare per un Prosecco extra dry che con la sua leggera effervescenza pulisce il palato tra un boccone e l'altro.