
Le panadas sarde sono scrigni fragranti di pasta ripiena che portano in tavola tutto il sapore della tradizione isolana Non c’è festa senza queste bontà nella mia famiglia e appena sento il profumo di cipolla e prezzemolo mi sembra subito di essere in una cucina di paese tra chiacchiere e allegria La ricetta prevede ingredienti semplici e genuini da lavorare con le mani per restituire il calore degli antichi forni sardi
Le panadas sarde mi hanno sempre aiutato quando avevo ospiti improvvisi una volta preparate sono pronte da servire sia calde che fredde ricordo ancora le risate in cucina con mia nonna mentre chiudevamo insieme i bordi
Ingredienti
- Farina bianca: serve come base solida e va scelta di grano tenero ben setacciata per una pasta liscia e lavorabile
- Strutto: per una sfoglia elastica e saporita meglio se fresco di buona qualità
- Sale: esalta sapore nella pasta e nel ripieno consiglio sempre di dosarlo poco alla volta
- Acqua tiepida: è fondamentale per amalgamare e ottenere l’impasto giusto usate acqua minerale per un risultato più delicato
- Tuorlo d’uovo: dona colore alla superficie scegliete uova fresche e biologiche quando possibile
- Aglio fresco: insaporisce il ripieno meglio se profumato e non troppo pungente
- Prezzemolo freschissimo: conferisce un aroma brillante utile scegliere fasci verdi e croccanti al tatto
- Basilico: cinque foglie appena colte regalano profumo dolce e mediterraneo
- Cipolla dorata o bianca: tagliata sottilissima contribuisce alla morbidezza interna
- Pomodori maturi: regalano succosità meglio se scelti ben rossi e sodi
- Zafferano in polvere: un tocco aromatico che rende il piatto unico meglio scegliere zafferano italiano autentico
- Pepe nero macinato fresco: regala una nota speziata piacevole scegliete grani piccoli e aromatici
Passaggi dettagliati
- Preparare l’impasto:
- Sistemate la farina su una spianatoia e praticate un incavo al centro Aggiungete il sale lo strutto a pezzetti e una goccia di acqua tiepida Lavorate l’impasto a lungo fino a ottenere una consistenza liscia compatta e soda Coprite l’impasto con un telo di cotone e lasciatelo riposare almeno trenta minuti in modo che si rilassi e sia più facile stendere
- Preparare il ripieno:
- In una ciotola unite la polpa delle verdure tritate aglio prezzemolo cipolla basilico insieme alla polpa di pomodoro allo strutto al pizzico di zafferano e a poco sale e pepe Mescolate accuratamente fino a rendere il ripieno omogeneo lasciando insaporire qualche minuto
- Stendere la sfoglia:
- Con il matterello stendete la pasta su una superficie infarinata fino a uno spessore non troppo sottile Tagliate tanti dischi utilizzando un bicchiere grande con un bordo liscio o dentato se preferite
- Riempire e chiudere le panadas:
- Mettete il ripieno al centro della metà dei dischi Coprite con gli altri dischi pressate bene i bordi con le dita per sigillare Se gradite potete rifinire i bordi con la rotella dentata dando una forma decorativa
- Preparare per la cottura:
- Mettete le panadas su una teglia foderata Sbattete in una ciotolina il tuorlo con una goccia d’acqua e spennellate la superficie così da renderle dorate e lucide
- La cottura:
- Cuocete in forno preriscaldato a centosettanta centottanta gradi fino a che la superficie non risulta ben dorata e croccante Il tempo varia tra venticinque e trenta minuti Controllate a vista per evitare che la base scurisca troppo
- Il servizio:
- Le panadas sono deliziose sia appena sfornate che fredde perfette per essere servite in antipasto o come piatto unico Si mantengono fresche e saporite anche dopo un paio di giorni conservate bene

Adoro la nota dello zafferano che mi ricorda sempre la Sardegna profumata di vento salmastro e paesi di pietra Una volta mia madre racconto che ogni panada sigillata era un piccolo portafortuna da regalare agli ospiti Felici come bambini ci scambiavamo queste delizie nei giorni di festa
Suggerimenti per la conservazione
Dopo la cottura lasciate raffreddare prima di conservare le panadas in un contenitore ermetico Riponetele in frigorifero se non prevedete di consumarle subito Rimangono fragranti anche due tre giorni basterà scaldarle brevemente al forno prima di servire
Sostituzioni possibili
Se non avete lo strutto potete utilizzare burro di ottima qualità Invece del basilico potete sperimentare con foglie di maggiorana o menta fresca Personalizzate il ripieno con altri aromi di stagione come erba cipollina oppure aggiungete pezzetti di olive per un tocco saporito
Come servire le panadas
Sono ideali come antipasto rustico servite tagliate a metà insieme a un tagliere di formaggi freschi Perfette anche come pranzo veloce da portare in ufficio gustate con una insalata croccante oppure con una salsa leggera di yogurt e limone

Contesto culturale
Le panadas sono una ricetta simbolo della Sardegna storicamente tutte lavorate a mano dalle donne del paese nei giorni di festa Ogni zona ha la propria versione e ogni famiglia custodisce il segreto dei propri ripieni rappresentano convivialità e tradizione Il gesto del chiudere ogni panada è passato di generazione in generazione come un piccolo rito di allegria intorno al tavolo
Domande Frequenti
- → Quali sono gli ingredienti principali per la pasta delle panadas sarde?
Gli ingredienti principali per la pasta sono farina, strutto, acqua e tuorlo d'uovo. È importante che la pasta risulti liscia e compatta.
- → Posso utilizzare altri tipi di ripieno per le panadas?
Certamente! Oltre al ripieno tradizionale, puoi optare per varianti con carne di maiale, verdure miste o solo formaggi, secondo i tuoi gusti.
- → Come sigillare correttamente le panadas?
Per sigillare le panadas, premere i bordi con le dita e rifilare con una rotella dentata, così da evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.
- → A quale temperatura devono essere cotte le panadas?
Le panadas vanno cotte in un forno preriscaldato a 170°-180° fino a che non risultano ben dorate.
- → Quanto tempo si conservano le panadas una volta cotte?
Le panadas si conservano bene per alcuni giorni, mantenendo il sapore e la consistenza. Puoi gustarle sia calde che fredde.