
Questa pasta 'ncasciata è un classico piatto siciliano che unisce sapori ricchi e autentici in un formato al forno irresistibile. È la mia interpretazione di una ricetta tradizionale che porta sulla tavola tutto il calore della cucina mediterranea.
La prima volta che ho preparato questa pasta 'ncasciata è stato durante una vacanza in Sicilia dove una signora del posto mi ha svelato i suoi segreti. Da allora è diventata un must quando ho ospiti a cena e desidero impressionarli con sapori autentici.
Ingredienti
- Maccheroni 350 g perfetti per trattenere il sugo e mantenere la struttura durante la cottura al forno
- Melanzana tonda viola 1 scegliete quelle sode con buccia lucida per un sapore più dolce
- Passata di pomodoro 400 g preferibilmente di qualità con pochi ingredienti aggiunti
- Prosciutto cotto a dadini 100 g aggiunge sapidità e contrasto alle melanzane
- Caciocavallo fresco 100 g formaggio tradizionale che fonde perfettamente
- Uova sode 2 arricchiscono il piatto con cremosità e proteine
- Spicchio daglio 1 per aromatizzare il sugo
- Basilico fresco dona freschezza e profumo mediterraneo
- Pangrattato per la croccantezza superficiale
- Caciocavallo grattugiato per la crosticina dorata
- Olio extravergine doliva di buona qualità
- Sale e pepe per insaporire
Istruzioni Passo Passo
- Preparazione delle melanzane
- Mondate la melanzana eliminando il picciolo e tagliatela a tocchetti di circa 2 cm. Metteteli in uno scolapasta cospargendoli con sale grosso e lasciateli riposare per unora intera. Questo passaggio è fondamentale per eliminare lacqua in eccesso e lamaro naturale delle melanzane.
- Preparazione della salsa
- In una casseruola scaldate due cucchiai di olio e fate dorare lo spicchio daglio tagliato a metà. Una volta dorato rimuovetelo e versate la passata di pomodoro. Aggiungete sale pepe e qualche foglia di basilico fresco. Lasciate sobbollire a fiamma bassa per circa 20 minuti fino a ottenere una consistenza leggermente addensata. La lenta cottura permette ai sapori di concentrarsi perfettamente.
- Cottura delle melanzane
- Trascorsa lora di riposo sciacquate velocemente le melanzane sotto acqua corrente. Strizzatele delicatamente e asciugatele con carta da cucina. Scaldate abbondante olio in una padella profonda e friggete le melanzane a piccole porzioni fino a dorarle uniformemente. Trasferitele su carta assorbente per eliminare lolio in eccesso.
- Cottura della pasta
- Portate a ebollizione una pentola di acqua salata e cuocete i maccheroni per metà del tempo indicato sulla confezione. Dovranno risultare molto al dente perché completeranno la cottura in forno. Scolateli bene senza risciacquarli per mantenere lamido che aiuterà a legare il condimento.
- Assemblaggio
- In una ciotola capiente mescolate la pasta con la salsa di pomodoro. Aggiungete le melanzane fritte il prosciutto a dadini il caciocavallo tagliato a cubetti e le uova sode a pezzetti. Amalgamate con cura tutti gli ingredienti per distribuire uniformemente i sapori.
- Cottura al forno
- Ungete generosamente una pirofila con olio e cospargetela di pangrattato. Versate il composto di pasta e livellatelo. Cospargete la superficie con altro pangrattato e abbondante caciocavallo grattugiato per creare una crosticina dorata. Infornate a 180°C per 2025 minuti o fino a quando la superficie sarà gratinata e leggermente croccante.
- Riposo e servizio
- Una volta sfornata lasciate riposare la pasta ncasciata per almeno 5 minuti prima di servire. Questo breve riposo permette ai sapori di stabilizzarsi e alla pasta di compattarsi leggermente rendendo più facile il taglio.

Il caciocavallo è il vero protagonista che dona carattere a questo piatto. La prima volta che ho assaggiato la pasta ncasciata è stato durante un viaggio a Messina dove ho scoperto quanto questo formaggio possa trasformare un semplice piatto di pasta in qualcosa di straordinario. La sua capacità di fondere e creare filamenti è insostituibile.
Conservazione
La pasta ncasciata si conserva perfettamente in frigorifero per 23 giorni in un contenitore ermetico. Prima di servirla nuovamente riscaldatela in forno a 160°C per circa 1520 minuti coperta con un foglio di alluminio per evitare che si secchi troppo. Se volete potete anche congelarla in porzioni singole per un massimo di un mese. In questo caso scongelatela completamente in frigorifero prima di riscaldarla.
Varianti Regionali
In alcune zone della Sicilia la pasta ncasciata viene arricchita con piselli freschi ragù di carne macinata o persino con una spolverata di ricotta salata al posto del caciocavallo. A Catania si aggiunge spesso la mollica abbrustolita condita con acciughe mentre nella versione messinese tradizionale si usa anche il finocchietto selvatico. Ogni famiglia siciliana custodisce la propria versione considerata immancabilmente quella autentica.
Abbinamenti Consigliati
Questo piatto robusto si sposa perfettamente con un vino rosso siciliano strutturato come il Nero dAvola o lEtna Rosso. Come contorno ideale consiglio uninsalata fresca e leggera condita semplicemente con olio e limone per bilanciare la ricchezza del piatto principale. Per completare il pasto un sorbetto al limone o granita siciliana offre il perfetto finale rinfrescante.
Storia del Piatto
La pasta ncasciata deriva il suo nome dal dialetto siciliano dove "ncasciata" significa "incassata" o "sistemata in uno stampo". Le sue origini risalgono al periodo medievale quando le famiglie portavano le teglie di pasta dal fornaio del paese per la cottura finale. Resa famosa anche dal commissario Montalbano nei romanzi di Andrea Camilleri questo piatto rappresenta lespressione più autentica della cucina casalinga siciliana dove ingredienti semplici vengono trasformati in un piatto festivo e sostanzioso.

Domande Frequenti
- → Posso preparare la pasta 'ncasciata in anticipo?
Sì, puoi assemblarla il giorno prima e conservarla in frigorifero. Prima di servirla, cuocila in forno aggiungendo 5-10 minuti al tempo di cottura previsto. Puoi anche congelarla dopo l'assemblaggio e cuocerla direttamente dal congelatore aumentando i tempi di cottura.
- → Posso sostituire qualche ingrediente nella pasta 'ncasciata?
Certamente. Al posto del prosciutto puoi usare salame, pancetta o mortadella. Il caciocavallo può essere sostituito con provolone o mozzarella. Se non ami le melanzane, puoi usare zucchine o peperoni. Alcune varianti regionali includono anche piselli o ragù di carne.
- → Qual è l'origine della pasta 'ncasciata?
La pasta 'ncasciata è un piatto tradizionale siciliano, originario principalmente della zona di Messina. Il nome deriva dal termine dialettale 'ncasciata' che significa 'incassata' o 'messa in una cassa', riferendosi al modo in cui la pasta viene stratificata e cotta al forno.
- → Come posso evitare che le melanzane assorbano troppo olio durante la frittura?
Per ridurre l'assorbimento di olio, dopo aver lasciato le melanzane sotto sale, asciugale bene con carta assorbente. Friggi in olio ben caldo (175-180°C) e non sovraccaricare la padella. Appena dorate, trasferiscile immediatamente su carta assorbente. In alternativa, puoi grigliarle o cuocerle al forno dopo averle spennellate con poco olio.
- → Quale tipo di pasta è più adatto per la pasta 'ncasciata?
Tradizionalmente si usano i maccheroni rigati, ma vanno bene anche altre paste corte come rigatoni, penne o mezze maniche. L'importante è che la pasta abbia una forma che trattenga bene il condimento e che sia cotta al dente prima di essere infornata per evitare che diventi troppo morbida.
- → Come si serve la pasta 'ncasciata?
Servila calda ma non bollente, 5-10 minuti dopo averla tolta dal forno, così si compatta e risulta più facile da porzionare. È un piatto completo che può essere accompagnato da un'insalata verde fresca. Una volta tagliata a porzioni, puoi decorarla con foglie di basilico fresco.