
Questa pasta pasticciata alla caprese è il piatto perfetto per i pranzi in famiglia quando si vuole portare in tavola qualcosa di genuino e filante con tutto il sapore dell’estate anche nei mesi più freschi. Semplicissima da preparare e davvero irresistibile grazie alla combinazione di mozzarella filante basilico fresco e pomodoro profumato regala sempre grandi sorrisi a chi la gusta. Una ricetta che mi riporta subito alle domeniche a casa con i miei genitori quando bastavano pochi ingredienti buoni per sentirsi felici e coccolati.
Sono affezionata a questa ricetta perché la prima volta che l’ho cucinata mia nonna mi aiutava ad aggiungere la mozzarella a strati ed è stato il nostro piccolo rito per tanti anni. Quando la porto a tavola la mangiamo tutti insieme e ogni volta penso che spesso le cose più buone sono anche le più semplici.
Ingredienti
- Pasta formato caserecce: la loro forma trattiene bene il sugo e il formaggio scegli una pasta di grano duro di qualità per una perfetta tenuta in cottura
- Passata di pomodoro: meglio se densa e senza troppi semi prediligi una marca con solo pomodoro italiano
- Spicchio di aglio: dona profumo e sapore scegli aglio fresco e compatto
- Rametti di basilico: indispensabile per il profumo tipico della caprese scegli foglie verdi turgide e non macchiate
- Olio extravergine d’oliva: il cuore della cucina mediterranea un prodotto buono si sente tutto scegli extravergine spremuto a freddo
- Mozzarella: lascia perdere le mozzarelle troppo acquose taglia a cubetti e scolale bene scegli mozzarella vaccina di giornata per un risultato filante
- Parmigiano grattugiato: per la gratinatura finale opta per parmigiano stagionato almeno ventiquattro mesi ben saporito
- Sale: regola il sapore attenzione a non eccedere perché parmigiano e mozzarella già ne contengono
Istruzioni passo passo
- Preparare il sugo:
- Versa olio extravergine in una casseruola aggiungi lo spicchio d’aglio schiacciato e un paio di rametti di basilico lascia rosolare a fiamma dolce finché l’aglio si imbiondisce poi unisci la passata di pomodoro e lascia sobbollire dolcemente per circa venti minuti girando spesso per non far attaccare regola di sale solo alla fine per mantenere i sapori intensi
- Tagliare e scolare la mozzarella:
- Mentre il sugo cuoce taglia la mozzarella a cubetti regolari poi mettila in un colino sopra una ciotola e lasciala riposare almeno dieci minuti così perde parte del siero ed evita di bagnare la pasta
- Cuocere la pasta:
- Porta a ebollizione abbondante acqua salata immergi le caserecce e scolale a metà del tempo indicato sulla confezione la cottura verrà ultimata in forno così la pasta assorbe al meglio il sugo e rimane al dente
- Conciare e assemblare la teglia:
- Condisci la pasta ancora calda con tutto il sugo di pomodoro mescola bene per distribuire i sapori lasciando intiepidire qualche minuto trasferisci metà pasta in una pirofila oliata spargi metà dei cubetti di mozzarella e qualche foglia di basilico aggiungi la pasta rimanente e termina con altra mozzarella basilico e tanta spolverata di parmigiano
- Cuocere in forno:
- Inforna la teglia a centottanta gradi impostando modalità statica attendi venti minuti controllando che si formi la caratteristica crosticina dorata a piacere puoi gratinare qualche minuto usando il grill

Quello che rende speciale questa pasta è senza dubbio il basilico fresco appena colto dal balcone di casa mia ogni volta che lo aggiungo l’aroma si sprigiona per tutta la cucina e ritrovo subito i profumi delle estati napoletane. Una volta durante una festa di famiglia abbiamo preparato una pirofila gigantesca tutti insieme ridendo e aspettando davanti al forno che si formasse la crosticina e quell’attesa condivisa mi è rimasta nel cuore.
Conservazione
Questa pasta si conserva perfettamente in frigorifero chiusa in un recipiente ermetico anche per due giorni basta scaldarla in forno o microonde e torna come appena fatta. Se vuoi puoi anche congelarla a porzioni ogni volta che ne hai bisogno avrai il pranzo pronto senza fatica. Un consiglio che trovo utile è coprire la superficie con qualche foglia di basilico solo quando riscaldi la teglia così regalerai freschezza anche dopo la conservazione.
Sostituzioni degli ingredienti
Se non hai il formato di pasta caserecce puoi usare anche penne mezze maniche o fusilli avranno comunque una bella resa rustica. Chi è intollerante al lattosio può optare per mozzarella senza lattosio e parmigiano stagionato oltre trenta mesi che ne contiene pochissimo. Se vuoi un sapore più deciso aggiungi poca scamorza affumicata a cubetti insieme alla mozzarella filante.
Suggerimenti per servire
La pasta pasticciata alla caprese si serve calda appena sfornata per esaltare tutto il profumo del basilico e il cuore filante della mozzarella. Può essere servita tagliata a quadrotti anche per un buffet informale con amici noi la accompagniamo sempre con un’insalata fresca a base di rucola e pomodorini per alleggerire il pasto e portare colore in tavola.

Un po’ di storia
Questa ricetta prende ispirazione dai sapori tipici dell’isola di Capri dove il trionfo di pomodoro mozzarella e basilico dà vita alla celebre insalata caprese. Col tempo questi ingredienti sono finiti anche nelle paste al forno casalinghe che hanno conquistato tutta l’Italia meridionale. Mia nonna raccontava che negli anni Sessanta il piatto era la risposta veloce ai pomeriggi di mare quando si voleva qualcosa di sfizioso con quello che c’era in dispensa.
Domande Frequenti
- → Quale formato di pasta è più indicato?
Le caserecce sono ideali, ma puoi usare anche penne o rigatoni per ottenere una buona tenuta in forno.
- → Posso usare mozzarella di bufala?
Sì, ma è importante farla scolare bene per evitare che il piatto risulti acquoso.
- → Quanto deve cuocere la pasta prima del forno?
Cuoci la pasta per metà del tempo indicato, così terminerà la cottura in forno senza scuocersi.
- → È possibile prepararla in anticipo?
Sì, puoi assemblare la pasta in pirofila e infornarla poco prima di servire.
- → Posso aggiungere altri formaggi?
Certo, provola o scamorza possono aggiungere gusto e filantezza al piatto.