
Questa gustosa pastissada è una delle ricette di famiglia a cui sono più affezionata soprattutto nei mesi freddi quando serve qualcosa di davvero sostanzioso Il suo profumo ricco riempie la cucina e porta in tavola la tradizione veneta nella sua forma più autentica Gli amici e i parenti la aspettano ogni volta con impazienza specialmente servita con polenta fumante
La prima volta che lho preparata ero un po titubante sulla lunga cottura ma vedere la carne sciogliersi con la forchetta mi ha convinta Da allora è diventato un piatto fisso nelle cene speciali in inverno
Ingredienti
- Spezzatino di cavallo 1 kg: Consiglio di acquistare carne fresca dal macellaio di fiducia così sarà più tenera
- Passata di pomodoro 300 grammi: Meglio se fatta in casa o scelta tra le varietà di pomodoro italiano
- Cipolle grandi 3 pz: Affettate finemente per dare una base dolce e corposa al sugo
- Burro 50 grammi: Dona cremosità e arricchisce il sapore della carne
- Vino rosso robusto mezzo litro: Preferite vini corposi come il Valpolicella che esaltano la carne
- Olio extravergine di oliva 3 cucchiai: Scegliete una varietà fruttata per dare aroma
- Pepe nero fresco da macinare: Aggiunge un tocco di piccantezza
- Sale marino: Utile regolare la sapidità a piacere
Istruzioni passo-passo
- Preparazione delle cipolle:
- Affettare sottilmente le cipolle e trasferirle in una casseruola capiente già scaldata con burro e olio Tenere il fuoco medio basso e cuocere almeno dieci minuti mescolando spesso fino a che non sono morbide e traslucide Questo passaggio serve a creare la base aromatica intensa
- Rosolatura e aggiunta della passata:
- Aggiungere la passata di pomodoro alle cipolle mescolare bene Quindi insaporire con pepe macinato fresco e un po di sale Lasciare cuocere finché la salsa prende colore un paio di minuti
- Unione della carne:
- Aggiungere lo spezzatino di cavallo nella casseruola rigirando i pezzi per farli rosolare uniformemente in modo che sigillino bene senza perdere i succhi
- Cottura lenta iniziale:
- Lasciar prendere il bollore abbassare la fiamma e cuocere una ventina di minuti Tenere d’occhio il sugo che deve iniziare ad addensarsi Girare la carne di tanto in tanto per una cottura uniforme
- Aggiunta del vino e cottura finale:
- Versare nella casseruola il vino rosso robusto coprire con il coperchio e far cuocere a fiamma bassissima almeno tre ore Se il sugo si asciuga troppo unire qualche mestolo di acqua bollente L’obiettivo è ottenere una salsa bruno scura densa e intensa assieme a carne tenera che si sfalda facilmente
- Impiattamento:
- A cottura ultimata servire la pastissada con abbondante polenta o gnocchi Lasciare riposare qualche minuto prima di impiattare in modo che i sapori si amalgamino bene

Adoro la dolcezza che le cipolle donano a questo spezzatino e mi ricorda sempre quando da bambina aiutavo la nonna a mescolarle con pazienza nella pentola Ricordo il profumo del vino e delle spezie che riempiva la casa durante le feste di paese
Consigli per la conservazione
La pastissada si mantiene in frigorifero per due giorni ben coperta e anzi riposando i sapori si intensificano Se vuoi prepararla in anticipo è perfetta anche da congelare in contenitori a porzioni Da scongelare lentamente in frigorifero poi riscaldare sul fuoco basso aggiungendo se serve un po di brodo o acqua fino a ritrovare la cremosità ideale
Sostituzioni degli ingredienti
Nel caso non trovassi carne di cavallo puoi sostituire con muscolo di manzo o copertina scegliendo comunque tagli che reggono le lunghe cotture In alternativa alla passata puoi usare pomodori pelati schiacciati ma il risultato sarà un po più rustico Anche il vino può cambiare scegliendo sempre varietà locali ben strutturate
Consigli per servire
La tradizione veneta vuole la pastissada rigorosamente accompagnata da polenta gialla morbida Quando la servo mi piace anche aggiungere un rametto di rosmarino fresco o una spolverata di pepe nero Una variante amata dai ragazzi è servirla sopra gli gnocchi fumanti per un piatto unico completo e delizioso
Contesto storico e culturale
La pastissada nasce come ricetta povera della cucina veneta da secoli protagonista nelle campagne della provincia di Verona Tradizionalmente preparata con il cavallo si dice risalga alle battaglie medievali quando la carne veniva insaporita e conservata con vino e spezie Oggi resta un simbolo della convivialità e del saper usare ingredienti locali per ottenere grandi sapori

Domande Frequenti
- → Quale vino rosso scegliere per la pastissada?
Si consiglia un vino rosso robusto e corposo, come il Valpolicella, per donare profondità al piatto.
- → È possibile sostituire la carne di cavallo?
Per tradizione si utilizza carne di cavallo, ma si possono usare tagli bovini a lunga cottura per un risultato simile.
- → Come ottenere una carne tenera?
La lunga cottura a fuoco basso e l’uso del vino rosso garantiscono morbidezza e sapore intenso.
- → Qual è il contorno ideale?
La polenta calda è l’accompagnamento tipico; ottimi anche gli gnocchi di patate.
- → Quanto tempo richiede la preparazione?
La realizzazione richiede circa 3 ore e mezza, inclusa la cottura lenta per insaporire a fondo.