
La piadina romagnola è uno di quei grandi classici che non stancano mai Un pane sottile dalla crosta delicata perfetto da farcire in mille modi diversi A casa mia è un vero rito soprattutto nei mesi più freschi accompagnata dai salumi e dai formaggi freschi locali
Ricordo la prima volta che ho preparato la piadina con mia nonna l’odore dello strutto che si scioglie nell’impasto era sinonimo di casa Da allora anche i miei figli chiedono sempre una serata piadina soprattutto quando abbiamo amici a cena
Ingredienti
- Farina di grano tenero: usare una farina debole tipo 0 o 00 per ottenere una piadina morbida e lavorabile controllare che sia bianca e dal profumo leggero
- Acqua: temperatura ambiente scegli acqua fresca meglio minerale per una resa più setosa
- Strutto: aggiunge morbidezza e sapore autentico scegliere uno strutto di qualità meglio se acquistato dal macellaio di fiducia
- Lievito istantaneo: aiuta a gonfiare la piadina senza tempi di crescita troppo lunghi scegliere lievito specifico per torte salate facilmente reperibile nei supermercati italiani
- Sale: preferire sale fino in modo che si sciolga bene ben distribuito nell’impasto
Istruzioni passo passo
- Preparazione dell’impasto:
- Versare nella ciotola della planetaria la farina l’acqua il lievito il sale e lo strutto Lavorare con il gancio impastatore a velocità media fino a ottenere un composto ben amalgamato e leggermente compatto Ci vorranno circa cinque minuti Se non hai la planetaria puoi impastare a mano ma occorre un po’ più di energia
- Lavorazione a mano e riposo:
- Trasferire l’impasto sul piano ben infarinato Lavorarlo rapidamente con le mani senza renderlo troppo liscio Formare una palla avvolgerla con pellicola da cucina e lasciarla riposare a temperatura ambiente per un’ora in modo che gli ingredienti si leghino e la piadina resti elastica
- Formatura delle palline:
- Dopo il riposo dividere l’impasto in porzioni da circa ottanta cento grammi Le dosi suggerite ti permetteranno di ottenere otto o nove palline Modellare ciascuna in una sfera compatta
- Stesura della piadina:
- Sistemare le palline su un piano leggermente infarinato o su carta forno Con un mattarello lavorare ogni pallina fino a ottenere un cerchio spesso circa due o tre millimetri Girare spesso l’impasto per avere una stesura uniforme
- Cottura:
- Scaldare molto bene una padella antiaderente La temperatura deve essere alta ma non esagerata per evitare che la piadina si bruci Cuocere una piadina alla volta posandola in padella e muovendola spesso con la mano Così la cottura risulta sempre omogenea Dopo due minuti circa girare la piadina e cuocere altri due minuti Deve risultare colorita con le classiche macchie scure caratteristiche
- Farcitura e servizio:
- Appoggiare le piadine appena cotte su un tagliere Dividerle a metà con un coltello e farcire a piacere Ottime sia con prosciutto crudo che con squacquerone e rucola Sperimenta anche versioni vegetariane o con formaggi freschi

Ho un debole per lo squacquerone morbido e fresco perché quando lo spalmo sulla piadina appena fatta il profumo mi ricorda i picnic in spiaggia da bambina Ricordo le mani unte e il divertimento di scegliere la farcitura con gli amici durante le vacanze
Conservazione
La piadina si conserva morbida per due giorni se avvolta in un canovaccio pulito Tieni le piadine in un sacchetto di carta dentro a una busta di plastica per prolungare ancora di più la freschezza Puoi anche congelarle separandole con carta da forno Scongela direttamente su una padella calda per pochi minuti la piadina tornerà soffice e profumata
Sostituzioni degli ingredienti
Se non ami lo strutto puoi sostituirlo con olio extravergine di oliva dal gusto delicato ottenendo una piadina più leggera Ideale anche per chi segue una dieta vegetariana In alcune zone di Romagna si trova la variante con latte al posto dell’acqua per un risultato più ricco e fragrante
Suggerimenti di servizio
Prova la piadina appena fatta farcita con rucola prosciutto crudo e squacquerone o con salame toscano e pecorino Perfetta anche come base per insalate di verdure o accompagnamento a zuppe rustiche Per le feste a casa preparo un velo di marmellata e la servo come dessert improvvisato

Contesto culturale
La piadina nasce come pane dei poveri e si tramanda da generazioni sulle tavole della Romagna Unisco sempre la preparazione alla narrazione delle storie di famiglia perché è un pezzo di identità regionale Ogni casa ha la propria versione e la scelta tra strutto e olio divide ancora i puristi dalle nuove generazioni
Domande Frequenti
- → Quali sono gli ingredienti principali per la piadina Romagnola?
Gli ingredienti principali sono: farina di grano tenero, acqua, strutto, lievito istantaneo e sale. Sono semplici e facili da reperire.
- → Come si lavora l'impasto per ottenere una piadina perfetta?
L’impasto si amalgama con un gancio nella planetaria o a mano. Una volta liscio si lascia riposare per un’ora, coperto da pellicola, per ottenere una consistenza ideale.
- → Come si cuoce una piadina?
Si stende l'impasto in sfoglie sottili di circa 2-3 mm e si cuoce una alla volta in una padella antiaderente ben calda, girandola ogni due minuti per uniformare la cottura.
- → Quali sono i suggerimenti per farcire le piadine?
Le farciture tradizionali includono ingredienti come prosciutto crudo, squacquerone e rucola, ma si può variare con salumi, formaggi o verdure a piacere.
- → Quante piadine si ottengono con questa ricetta?
Con la quantità di impasto indicata (circa 500 g di farina), si ottengono 8-9 piadine, a seconda della dimensione desiderata.