
Questi gustosi triangoli fritti ripieni di patate e piselli sono un irresistibile antipasto della cucina indiana che ho imparato a preparare durante un viaggio a Mumbai.
La prima volta che ho preparato i samosa è stato per una cena a tema con amici. Da quel momento sono diventati il piatto più richiesto in ogni occasione festiva in famiglia.
Ingredienti
- Farina 00 250 g conferisce la giusta consistenza al guscio esterno
- Acqua 100 g tiepida per facilitare la formazione dell'impasto
- Olio di semi 50 g rende l'impasto più elastico e lavorabile
- Sale quanto basta per insaporire sia l'impasto che il ripieno
- Piselli sbollentati 100 g aggiungono dolcezza e colore al ripieno
- Patate cotte al vapore 300 g sono la base morbida del ripieno
- Cipolla 50 g dona sapidità e profumo al ripieno
- Spicchio d'aglio uno solo per un aroma deciso ma non invadente
- Curcuma in polvere dona colore e note terrose al ripieno
- Cumino in polvere o in semi per un aroma caldo e caratteristico
- Zenzero fresco un pezzetto da grattugiare per una nota piccante
- Coriandolo fresco per un tocco aromatico finale
- Peperoncino fresco per regolare la piccantezza secondo i gusti
- Olio per friggere in abbondanza per una cottura uniforme
Istruzioni Passo dopo Passo
- Preparare l'impasto
- Mescola la farina con il sale nella ciotola della planetaria. Aggiungi l'olio e inizia a impastare versando l'acqua a filo fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Forma una palla e lasciala riposare in frigorifero coperta con pellicola per alimenti per circa 30 minuti. Puoi anche impastare a mano senza problemi.
- Preparare il ripieno
- Trita finemente aglio cipolla e zenzero sbucciato. Falli rosolare in padella con un filo d'olio insieme al peperoncino e alla curcuma per qualche minuto. Aggiungi le patate precedentemente cotte e schiacciate con una forchetta e i piselli sbollentati. Fai insaporire mescolando per alcuni minuti. Spegni il fuoco rimuovi il peperoncino e aggiusta di sale. Completa con un pizzico di cumino e coriandolo fresco tritato. Lascia raffreddare il ripieno.
- Formare i samosa
- Dividi l'impasto in 8-10 porzioni. Stendi ogni porzione con il matterello fino a ottenere un ovale di circa 10 cm di larghezza con uno spessore ideale di 1,5 mm. Taglia ogni ovale a metà e posizionalo davanti a te con il lato dritto verso il basso. Bagna con acqua tiepida uno dei due angoli poi piegali entrambi verso il centro sovrapponendo quello bagnato all'altro per sigillare. Hai creato un cono che puoi riempire con il ripieno raffreddato.
- Friggere i samosa
- Sigilla bene i bordi dei samosa per ottenere dei triangoli perfetti. Scaldabene l'olio in una padella profonda e friggi pochi samosa alla volta per 2-3 minuti per lato fino a doratura. Estrai con una schiumarola e metti a scolare su una gratella o carta assorbente. Servi i samosa ben caldi.

Questo piatto mi ricorda sempre i profumi dei mercati indiani. La prima volta che l'ho assaggiato è stato durante un viaggio e il venditore mi ha svelato il segreto della croccantezza perfetta lavorare l'impasto il giusto tempo e non farlo seccare troppo.
Conservazione
I samosa si conservano perfettamente in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico. Prima di servirli nuovamente riscaldali in forno a 180°C per circa 10 minuti per ritrovare la loro croccantezza originale. Puoi anche congelarli prima della frittura disponendoli su un vassoio e trasferendoli in sacchetti per il congelatore una volta solidificati. Potrai friggerli direttamente da congelati aumentando leggermente il tempo di cottura.
Varianti e Sostituzioni
Se non ami il coriandolo puoi sostituirlo con prezzemolo o menta fresca. Per una versione vegetariana più ricca aggiungi piselli verdi cuore di carciofi o funghi trifolati al ripieno. Se preferisci evitare la frittura puoi cuocere i samosa in forno a 200°C per circa 20 minuti spennellandoli con olio prima della cottura. Il risultato sarà meno tradizionale ma più leggero.
Servire i Samosa
In India i samosa vengono tradizionalmente serviti con chutney di menta o di tamarindo. Puoi creare un ottimo accompagnamento mescolando yogurt greco con menta tritata e un pizzico di cumino. Servili come antipasto esotico accompagnandoli con una selezione di salse oppure come piatto principale insieme a un'insalata di cetrioli e yogurt. Sono perfetti anche come finger food per aperitivi o buffet.

Domande Frequenti
- → Posso cuocere i samosa al forno invece che friggerli?
Sì, è possibile cuocere i samosa al forno. Spennellateli con olio e disponeteli su una teglia rivestita di carta forno. Cuocete a 200°C per circa 20-25 minuti o fino a doratura. Il risultato sarà meno croccante rispetto alla frittura tradizionale ma più leggero.
- → Come conservare i samosa avanzati?
I samosa si conservano in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico. Per riscaldarli, evitate il microonde che li renderebbe mollicci, preferite invece il forno a 180°C per 10 minuti per ritrovare la croccantezza.
- → Quali sono le salse tradizionali per accompagnare i samosa?
I samosa vengono tradizionalmente serviti con chutney di menta e coriandolo (verde e fresco) o chutney di tamarindo (dolce e speziato). Anche lo yogurt aromatizzato con cumino e menta è un ottimo accompagnamento.
- → Posso preparare l'impasto dei samosa in anticipo?
Sì, l'impasto può essere preparato fino a 24 ore prima e conservato in frigorifero avvolto in pellicola. Lasciatelo a temperatura ambiente per 30 minuti prima di stenderlo per facilitarne la lavorazione.
- → Come ottenere samosa perfettamente croccanti?
Per samosa croccanti, assicuratevi che l'olio sia ben caldo (175-180°C) prima di friggerli. Non riempite troppo la padella per non abbassare la temperatura dell'olio. Inoltre, sigillate bene i bordi per evitare che si aprano durante la frittura facendo entrare l'olio.
- → Quali varianti di ripieno posso preparare?
Oltre al ripieno tradizionale con patate e piselli, potete sperimentare con carne macinata speziata, lenticchie, formaggio paneer, o verdure miste come cavolfiore e carote. Mantenete sempre le spezie per il caratteristico sapore indiano.