
Le seppie alla Sanvitese sono un secondo di pesce fragrante e saporito, ideale per sorprendere gli amici durante una cena estiva o semplicemente per portare in tavola un piccolo viaggio sulla costa siciliana. È una ricetta che mi ha insegnato mia zia durante le vacanze a San Vito Lo Capo e da allora è una presenza speciale nei miei pranzi a base di pesce all’italiana.
La prima volta che ho portato in tavola le seppie alla Sanvitese ho visto subito sparire il piatto prima di poterne assaggiare una seconda forchettata, segno che la ricetta della zia era proprio quella giusta.
Ingredienti
- Seppie fresche: la scelta della materia prima è fondamentale prendi seppie sode con occhi brillanti e odore delicato
- Vino bianco: occorre un vino secco di buona qualità scegli bottiglie non troppo aromatiche
- Succo di limone: meglio se bio e appena spremuto per aroma e freschezza
- Prezzemolo fresco: il tocco verde dona profumo e vivacità scegli gambi croccanti e foglie brillanti
- Aglio: scegli uno spicchio fresco e compatto elimina l’anima se vuoi un gusto più delicato
- Peperoncino fresco: per una punta di piccantezza utilizza varietà italiane
- Brodo di pesce fatto in casa: il sapore sarà più intenso in alternativa usa brodo granulare di qualità
- Olio extravergine di oliva: più è buono più la riuscita della ricetta si sente
- Sale: sempre meglio aggiungerlo alla fine per controllare la sapidità del piatto
Istruzioni Passo dopo Passo
- Pulizia delle seppie:
- Dedica pazienza e precisione alla pulizia delle seppie eliminando interiora pelle e becco sciacqua bene sotto acqua corrente e taglia il corpo a striscioline e i tentacoli a pezzi medi per una consistenza bilanciata
- Marinatura:
- Metti le seppie tagliate in una ciotola capiente aggiungi un bel giro di olio extravergine di oliva un trito molto fine di aglio prezzemolo e peperoncino mescola bene copri e lascia marinare almeno per un’ora in frigorifero in questo modo i sapori si amalgamano e donano freschezza
- Rosolatura e sfumatura:
- Scalda una casseruola ampia con un filo d’olio versa seppie e marinata lascia rosolare bene mescolando spesso per sigillare i succhi quindi sfuma con il vino bianco lasciando evaporare tutta la parte alcolica finché senti un profumo leggero
- Cottura lenta:
- Aggiungi qualche mestolo di brodo di pesce copri con il coperchio e lascia cuocere dolcemente per almeno quaranta minuti controllando spesso che le seppie restino umide aggiungi brodo caldo se necessario
- Finale e rifinitura:
- A cottura ultimata togli il coperchio e lascia restringere il sughetto quanto basta regola di sale solo adesso poi completa con il succo di limone filtrato e una manciata generosa di prezzemolo fresco tritato

Devo ammettere che il profumo di prezzemolo tritato e limone spremuto sul pesce caldo mi riporta subito alle cucine delle estati in famiglia quando la nonna preparava le seppie ancora vive e tutti intorno guardavamo ipnotizzati i suoi gesti precisi con il coltello affilato e la pazienza di chi cucina per amore.
Conservazione delle Seppie alla Sanvitese
Se avanzano le seppie alla Sanvitese si possono conservare in frigorifero dentro un contenitore ermetico per due giorni il giorno dopo sono ancora più saporite perché gli aromi si armonizzano evita però di congelarle perché la texture potrebbe diventare troppo gommasa Quando le riscaldi fallo a fuoco dolce aggiungendo un cucchiaino di acqua o brodo per restituire umidità e evitare che si secchino
Sostituzioni degli Ingredienti
Se non hai il brodo di pesce puoi usare un brodo vegetale leggero per non sovrastare il sapore delle seppie Il peperoncino può essere omesso o sostituito con pepe nero macinato fresco se preferisci meno piccante Se vuoi rendere la ricetta più rustica aggiungi anche qualche oliva nera snocciolata negli ultimi dieci minuti di cottura
Suggerimenti per Servire
Servi le seppie alla Sanvitese con fettine di pane tostato strofinato con aglio perfette per raccogliere il sughetto Puoi abbinarle a un’insalata di finocchi arance e olive per un tocco di freschezza in più Volendo puoi usarle anche come condimento per una pasta lunga tipo linguine o spaghetti per un primo piatto dal sapore deciso

Un Piatto che Profuma di Sicilia
Questa ricetta è tipica di San Vito Lo Capo in Sicilia dove il pesce fresco è protagonista ogni giorno sulle tavole dei pescatori e dei turisti il segreto è la semplicità e l’utilizzo di ingredienti che parlano di mare e di terra insieme il limone vero protagonista della zona e l’aroma inconfondibile del prezzemolo danno la firma a un piatto che conquista al primo assaggio
Domande Frequenti
- → Come si riconoscono le seppie fresche?
Le seppie fresche hanno una polpa soda, un odore delicato e non pungente, e presentano un colore chiaro e brillante con una pelle intatta.
- → È necessario far marinare le seppie?
Sì, la marinatura con olio, aglio, peperoncino e prezzemolo esalta i sapori e ammorbidisce la polpa prima della cottura.
- → Posso sostituire il vino bianco?
Certo! Puoi utilizzare del vermouth bianco o un brodo leggero per mantenere l'acidità e la profondità di sapore.
- → Quanto brodo devo aggiungere durante la cottura?
Aggiungi brodo poco alla volta, quanto basta per mantenere il preparato umido senza sommergerlo. Regola secondo necessità.
- → Qual è il tempo ideale di cottura per le seppie?
Le seppie dovrebbero cuocere per circa 40 minuti a fuoco basso, finché non risultano morbide e ben cotte. Controlla di tanto in tanto la consistenza.
- → Posso preparare il piatto in anticipo?
Sì, le seppie alla Sanvitese possono essere preparate in anticipo e riscaldate delicatamente al momento di servire, aggiungendo una spruzzata extra di succo di limone fresco.