Seppie gratinate su patate

Questo delizioso piatto di seppie gratinate su un letto di patate unisce i sapori del mare con la cremosità delle patate, creando un secondo piatto elegante ma semplice da preparare per una cena speciale.

Il profumo che si sprigiona durante la cottura in forno mi riporta alle estati passate in Sicilia con mia nonna, quando preparava i piatti di pesce per tutta la famiglia riunita sulla terrazza vista mare.

Ingredienti

• Quattro seppie fresche per circa 1 kg perfette se scelte di medie dimensioni per una cottura uniforme
• Patate 400 g preferibilmente a pasta gialla per la loro consistenza dopo la cottura
• Falda di peperone rosso arrostito e pelato 80 g dona dolcezza e colore alla farcia
• Capperi sotto sale 20 g assicurati di dissalarli bene per un sapore equilibrato
• Olive verdi snocciolate 12 dona un tocco di sapidità alla farcia
• Pancarré 3 fette utilizzato sia per la farcia che per la gratinatura
• Prezzemolo fresco per un aroma mediterraneo
• Vino bianco secco per la cottura iniziale delle seppie
• Olio extravergine d'oliva preferibilmente fruttato leggero
• Sale e pepe quanto basta

Istruzioni Passo Passo

Preparazione delle seppie

Stacca i tentacoli dalle sacche delle seppie, elimina con cura il becco, gli occhi e l'osso interno. Apri le sacche a metà per creare una superficie piatta che ospiterà la farcia. Lava accuratamente sotto acqua corrente per eliminare ogni residuo di sabbia.

Cottura iniziale

Metti in un tegame capiente le sacche e i tentacoli delle seppie, coprili completamente con il vino bianco secco e porta a bollore. Dopo circa 8 minuti di leggera ebollizione, rimuovi le sacche e continua la cottura dei tentacoli per altri 10 minuti fino a quando risulteranno teneri.

Preparazione della farcia

Scola i tentacoli e tritali finemente. Mescola i tentacoli tritati con metà del pancarré ridotto in briciole, il peperone arrostito, le olive verdi e i capperi dissalati, tutti tritati insieme fino a ottenere un composto omogeneo. Questa farcia saporita sarà il cuore del piatto.

Preparazione delle patate

Pela le patate e tagliale a fette dello spessore di circa 3 millimetri. Sbollentale in abbondante acqua salata per 4 minuti, scolale accuratamente e asciugale con carta assorbente. Disponi le fette in una teglia ben unta con olio extravergine d'oliva, creando un letto uniforme.

Assemblaggio e cottura finale

Farcisci le sacche delle seppie con il composto preparato, distribuendolo in modo uniforme. Adagia le seppie farcite sopra il letto di patate. Spolvera la superficie con il resto del pancarré sbriciolato, il prezzemolo tritato, un pizzico di sale e pepe. Completa con un filo di olio extravergine. Inforna nel forno preriscaldato a 200°C per circa 10 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata e croccante.

Salvalo

La prima volta che ho preparato questo piatto è stato per una cena importante con amici che venivano da lontano. Il successo è stato tale che ora è diventato il mio piatto forte per le occasioni speciali. Il segreto sta nella qualità delle seppie, che devono essere freschissime per garantire morbidezza e sapore.

Conservazione

Questo piatto si conserva perfettamente in frigorifero per 1-2 giorni in un contenitore ermetico. Prima di servire, riscaldalo nel forno a 180°C per circa 10 minuti per ritrovare la croccantezza della gratinatura. Sconsiglio il congelamento poiché potrebbe alterare la consistenza delle seppie e delle patate.

Alternative e Sostituzioni

Se non trovi seppie fresche, puoi optare per i calamari, regolando i tempi di cottura che saranno leggermente inferiori. Per una versione più leggera, puoi sostituire metà delle patate con zucchine a fette. I capperi possono essere sostituiti con olive nere tritate se preferisci un sapore più intenso.

Servire e Abbinare

Servi le seppie gratinate appena sfornate, quando la superficie è ancora croccante e le patate dorate. Un contorno di insalata fresca con pomodorini e rucola bilancia perfettamente il piatto. Accompagna con un vino bianco secco come un Vermentino o un Falanghina per esaltare i sapori marini.

Origine e Curiosità

Questo piatto ha origini nella tradizione marinara siciliana, dove le seppie vengono spesso abbinate a ingredienti della terra come patate e peperoni. La tecnica della gratinatura, invece, richiama influenze francesi che si sono integrate nella cucina mediterranea. Nelle versioni più antiche, si utilizzava mollica di pane raffermo invece del pancarré.

Salvalo

Domande Frequenti

→ Come pulire correttamente le seppie per questa preparazione?

Per pulire le seppie, stacca i tentacoli dalle sacche, elimina il becco centrale, gli occhi e l'osso interno (seppia). Apri le sacche a metà per prepararle alla farcitura. Lava accuratamente sotto acqua corrente per eliminare residui di sabbia.

→ Posso preparare questo piatto in anticipo?

Puoi preparare le seppie farcite e le patate alcune ore prima, conservandole in frigorifero. Passa alla cottura in forno solo poco prima di servire per mantenere la croccantezza delle patate e la succulenza delle seppie.

→ Quale vino si abbina meglio alle seppie gratinate?

Un vino bianco secco come il Vermentino, il Verdicchio o un Soave si abbina perfettamente a questo piatto, esaltando i sapori del mare senza coprire la delicatezza delle seppie e il sapore della farcia.

→ Posso sostituire qualche ingrediente nella farcia?

Certamente! Puoi personalizzare la farcia aggiungendo o sostituendo ingredienti come pomodorini secchi al posto dei peperoni, olive nere invece di quelle verdi, o aggiungendo erbe aromatiche come timo o maggiorana per variare il sapore.

→ Come faccio a capire quando le seppie sono cotte al punto giusto?

Le seppie sono cotte al punto giusto quando la carne appare bianca, opaca e tenera. Attenzione a non prolungare troppo la cottura per evitare che diventino gommose. I 10 minuti indicati in forno a 200°C sono generalmente sufficienti se le sacche sono state precotte nel vino.

→ Posso usare il pane comune al posto del pancarré?

Sì, puoi utilizzare pane comune raffermo privato della crosta. L'importante è che sia ben frullato per ottenere una panatura fine che si amalgami bene con gli altri ingredienti della farcia e crei una crosticina dorata in superficie.